Regione e Procura generale al lavoro per potenziare gli Uffici giudiziari
Incontro per rendere utilizzabili le graduatorie regionali e rafforzare il personale attraverso una strategia condivisa con le istituzioni locali
TORINO – Regione Piemonte e Procura generale di Piemonte e Valle d’Aosta hanno avviato un percorso di collaborazione istituzionale per affrontare la carenza di personale negli uffici giudiziari.
L’obiettivo è rendere utilizzabili le graduatorie regionali per supportare gli organici della giustizia. Rispondendo così a una necessità pressante per il funzionamento di un servizio essenziale per i cittadini.
Un percorso condiviso per potenziare gli Uffici
Durante l’incontro tenutosi questa mattina, la Regione si è impegnata ad esplorare soluzioni immediate per consentire l’utilizzo delle graduatorie dei concorsi regionali.
Parallelamente, lavorerà con la Città metropolitana e il Comune di Torino per definire un percorso sinergico. Obiettivo, garantire un rafforzamento del coordinamento delle risorse umane disponibili negli uffici giudiziari.
Un modello di collaborazione con il Ministero della Giustizia
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha ricordato che già nel 2023 era stato siglato un accordo quadro con il Ministero della Giustizia per supportare le attività degli uffici giudiziari sul territorio.
«Questo accordo rappresenta un modello di riferimento per proseguire la collaborazione con la Procura generale e le altre amministrazioni locali. Il nostro obiettivo è garantire un presidio prioritario a servizio della comunità e migliorare l’efficienza del sistema giudiziario regionale».
L’iniziativa punta a rafforzare l’organizzazione del personale e a garantire un servizio efficace per i cittadini piemontesi. Affrontando una criticità che influisce direttamente sulla capacità degli uffici giudiziari di svolgere le proprie funzioni in maniera tempestiva.