Disservizi ferroviari in Piemonte, Gabusi: “Situazione insostenibile”

TORINO – Al termine della riunione urgente convocata dall’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi, sono state definite una serie di azioni concrete per affrontare i disservizi ferroviari che stanno colpendo i pendolari piemontesi.Interventi immediati da parte di RFI e Trenitalia

Sia Rfi che Trenitalia hanno riconosciuto le criticità e si sono impegnate a risolverle. La prima ha deciso di intensificare la manutenzione straordinaria sulle linee interessate, con un monitoraggio attivo 24 ore su 24. E, anche, una ridistribuzione del personale per velocizzare gli interventi sui guasti senza compromettere la sicurezza. Questo piano operativo partirà già oggi.

Trenitalia ha invece promesso di accelerare la consegna di nuovi treni, con l’obiettivo di introdurne uno nuovo ogni settimana fino al 31 dicembre. In totale, arriveranno 9 nuovi convogli entro la fine dell’anno: 6 Pop e 3 Rock, portando il numero totale dei nuovi convogli in Piemonte a 46.

Gabusi e il ‘perché’ dei disservizi

In aggiunta, Trenitalia ha attivato un sistema di scorte su gomma e ferro , ovvero autobus e treni pronti a intervenire in caso di necessità nelle aree più critiche, per garantire una continuità operativa in situazioni di emergenza.

Gabusi ha anche affrontato le cause dei disservizi, spiegando che “se alcuni problemi sono dovuti a eventi occasionali, molti derivano dalla vetustà delle infrastrutture come passaggi a livello e scambi. Grazie ai fondi del Pnrr, sono stati destinati 120 milioni di euro per interventi su queste infrastrutture, che verranno completati entro un anno e mezzo”. Tuttavia, l’assessore ha sottolineato l’urgenza di migliorare subito il servizio, per evitare che i disservizi continuino fino al completamento dei lavori.

Per garantire un controllo costante, è stato istituito un tavolo di monitoraggio settimanale che si riunirà ogni lunedì alle ore 16. Coinvolti Regione Piemonte, Rfi, Trenitalia , Agenzia della Mobilità e rappresentanti dei pendolari e delle associazioni dei consumatori.

Migliorare la comunicazione con i pendolari

Infine, la Regione ha richiesto un maggiore sforzo informativo verso i pendolari, utilizzando tutti i canali disponibili, sia in stazione che online. E sensibilizzando il personale a bordo treno per fornire aggiornamenti tempestivi.

«Il futuro sarà certamente migliore – ha concluso Gabusi – Dobbiamo agire subito, rispondendo alle esigenze dei pendolari che ogni giorno conta su di noi».