FC Alessandria, via Berberi. Chi al suo posto?
Già domenica era stato l'unico a lanciare la maglia ai tifosi e poi annunciare "un addio a cui mi hanno costretto"
ALESSANDRIA – I colpi contro la struttura della panchina, poi la maglia e i pantaloncini lanciati verso il settore dei tifosi. Ci sono immagini di Oltjan Berberi a torso nudo, a fine gara, solo con una felpa attorno alla vita.
Il segnale che la sua storia alla FC Alessandria si è chiusa con il derby a Casale. Ed è stato lui stesso ad annunciarlo, sui social, già ieri, elogiando il tifo, “siete meravigliosi e straordinari. Sarò sempre uno dei voi per come mi avete fatto sentire” e poi sottolineando, in risposta a un sostenitore, che non è lui ad andarsene, “mi hanno costretto a lasciare“.
Chi non è stato specificato e la società, al momento, non si è pronunciata sul ‘caso‘. Però il rapporto con l’attaccante è finito, di fatto, ufficialmente ieri, decisione che, comunque era nell’aria. Anche se arriva in un momento particolare, con Retamal ancora fuori “per due settimane”, come ha precisato Mattia Greco, per la frattura, composta, di due costole.
Non è escluso che nelle prossime ore si definisca almeno un ingresso, e il vertice societario, nel pomeriggio, potrebbe portare qualche risultato.
Non sarà Marwen Gazoul, con cui la dirigenza ha avuto un contatto. “Sto aspettando una serie D, non scendo sotto quella categoria. Non certo in Promozione”. L’ex grigio potrebbe andare al Desenzano, ma al momento è ancora in attesa di collocazione.