M5S: “Ospedale di Alessandria, dietrofront tardivo della Giunta Cirio”
i consiglieri regionali pentastellati criticano per il ritardo nella decisione di abbandonare il modello pubblico-privato per la realizzazione dei nuovi nosocomi
TORINO – La Giunta Cirio ha annunciato l’abbandono del partenariato pubblico-privato per la costruzione dell’ospedale di Alessandria e di quello di Cuneo. Decisione accolta positivamente ma con riserva dal Movimento 5 Stelle.
Secondo i consiglieri regionali Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio, il cambio di rotta arriva con grande ritardo. E dopo anni di insistenze da parte del M5S sulla necessità di finanziare le opere esclusivamente con fondi pubblici.
Ospedale, scelta attesa ma tardiva
«La decisione di abbandonare il partenariato pubblico-privato non ci sorprende e la condividiamo», ha dichiarato la capogruppo Sarah Disabato. Sottolineando come da tempo fossero noti i problemi legati alla sostenibilità economica di questo modello di finanziamento.
Il dietrofront della Giunta Cirio arriva infatti dopo i pareri negativi dell’Università Bocconi e di Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). Che hanno evidenziato i rischi ei costi eccessivi di questo approccio per la realizzazione degli ospedali.
Critiche ai ritardi della Giunta Cirio
I consiglieri del M5S hanno criticato il governo regionale per aver perso tempo prezioso. «Il centrodestra si è intestardito su una modalità di finanziamento inadeguata, e solo oggi, dopo cinque anni alla guida della Regione, Cirio apre gli occhi», ha dichiarato Disabato. Il M5S ha sempre sostenuto che gli ospedali devono essere costruiti con risorse pubbliche, come quelle messe a disposizione dall’Inail e dall’ex articolo 20.
Cinque anni di ritardi e costi crescenti
Secondo i rappresentanti del M5S, il ritardo nel prendere questa decisione ha avuto conseguenze pesanti. «In cinque anni non abbiamo visto posare neanche un mattone, ma solo continui slittamenti e costi in aumento», le parole dell’alessandrino Pasquale Coluccio, criticando la gestione della Giunta Cirio. Il Movimento 5 Stelle ha ribadito l’importanza di un approccio più rapido ed efficiente nella realizzazione di infrastrutture sanitarie essenziali per la regione.