Alessandria ospita la mostra “Non chiamatemi morbo” contro il Parkinson
L'inaugurazione questo pomeriggio alle ore 16 nel corridoio del Presidio Civile
ALESSANDRIA – È arrivata anche ad Alessandria la mostra itinerante e parlante “Non chiamatemi morbo”, promossa dall’Associazione Parkinson Alessandria e sostenuta dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, dalla Fondazione SociAl e dal Comune. L’inaugurazione si terrà il 18 ottobre alle ore 16 nel corridoio del Presidio Civile, in occasione della quinta edizione del Festival delle Medical Humanities, dal titolo “Iconografia della Salute”.
Un progetto di narrazione contro il Parkinson
La mostra fa parte di una campagna di comunicazione sociale intitolata “Non chiamatemi morbo: storie di resistenza al Parkinson”, nata con l’obiettivo di fornire a ogni associazione che si occupa della malattia uno strumento narrativo per sensibilizzare e informare il pubblico. «Il racconto – sottolinea Rosalba Cuniolo, presidente dell’Associazione Parkinson Alessandria – è il mezzo più efficace per educare e diffondere consapevolezza». Un’iniziativa preziosa per il territorio alessandrino, dove purtroppo i malati di Parkinson superano le duemila unità.
Le testimonianze della resistenza al Parkinson
La mostra è arricchita dalle fotografie di Giovanni Diffidenti, che illustrano le diverse sfaccettature cliniche e sociali della malattia. Le voci di Claudio Bisio e Lella Costa, due noti attori e testimonial, accompagnano la narrazione delle 43 storie vere di persone che lottano contro il Parkinson, affiancate dai loro caregiver, spesso familiari e coniugi che si prendono cura di loro.
Questo progetto fa parte di un’iniziativa nazionale, nata grazie all’impegno di Giangi Milesi, presidente di Parkinson Italia, e Marco Guido Salvi, vicepresidente dell’Associazione Italiana Parkinson, con testi curati da Roberto Caselli. La direzione artistica è affidata a Elisa Roncoroni, mentre la supervisione scientifica è stata curata da Luca Barbato.
Un percorso di formazione e informazione
Maurizio Scordino, responsabile della comunicazione dell’Associazione Parkinson Alessandria, ha voluto sottolineare l’importanza di questa mostra come occasione di formazione per la cittadinanza e gli operatori sanitari. Saranno previsti diversi incontri divulgativi, aperti al pubblico, con specialisti del settore. La mostra resterà visitabile fino al 31 ottobre.
Presentazione del libro “La responsabilità della cura”
Alle ore 17, a seguito dell’inaugurazione, nel Salone di Rappresentanza si terrà la presentazione del libro “La responsabilità della cura. Oltre l’orizzonte delle prestazioni sanitarie”, scritto da Sandro Spinsanti, che dialogherà con l’oncologo Vittorio Fusco e Laura Volta, coordinatrice infermieristica di rischio clinico.
Per ulteriori dettagli sul programma del Festival e per iscriversi ai laboratori del weekend, è possibile consultare il sito ufficiale Iconografia della Salute.