Giacomo Perocchio è il nuovo presidente di Egato6
Il neo consigliere provinciale prende le redini dell'ente e annuncia una road map per la gestione delle reti idriche
ALESSANDRIA – Giacomo Perocchio è stato nominato oggi presidente di Egato6, l’ente responsabile della gestione del servizio idrico nell’area provinciale. L’assemblea ha scelto il giovane consigliere provinciale di 32 anni, che attualmente ricopre anche il ruolo di consigliere nel comune di Novi Ligure. Perocchio, di professione cardiochirurgo, ha espresso il suo impegno e senso di responsabilità verso questa nuova carica, sottolineando le sfide imminenti che il suo mandato comporterà.
Le sfide e il progetto della società consortile unica
Nel suo primo commento ufficiale come presidente di Egato6, Perocchio ha evidenziato come una delle prime priorità sarà lavorare sulla creazione di una Società Consortile Unica per la gestione delle reti idriche. Questo progetto è cruciale per garantire il rispetto delle scadenze imposte dal Ministero e per non perdere gli investimenti legati al Pnrr, che sono vitali per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi.
“Una grande responsabilità”, ha dichiarato Perocchio, “che comincia subito con una sfida importante”. Ha sottolineato come il lavoro sia già iniziato per supportare le aziende coinvolte, stabilendo una road map chiara con tempistiche definite, affinché tutti i soggetti partecipanti possano collaborare in modo efficace per il raggiungimento dell’obiettivo.
Gli investimenti e i vantaggi per i cittadini
Uno degli aspetti chiave del progetto guidato da Perocchio sarà mantenere le concessioni idriche attuali e garantire che gli investimenti derivanti dal Pnrr non vadano perduti. Il Presidente ha affermato che i cittadini saranno i primi a beneficiare di queste iniziative, grazie al miglioramento dei servizi e delle infrastrutture.
“Per raggiungere l’obiettivo”, ha concluso, “sarà essenziale che tutti gli enti e le aziende coinvolte lavorino con l’intento comune di mantenere e migliorare i servizi per l’utenza”.