Alessandria, Osservatorio sull’ambiente. E 30mila euro per la terza fase del biomonitoraggio
Un tavolo permanente tra Amministrazione, Provincia, Asl e Arpa per monitorare le criticità e informare i cittadini
ALESSANDRIA – Con una delibera approvata all’unanimità, la Giunta di Alessandria ha istituito l’Osservatorio comunale sulla qualità dell’ambiente. Un nuovo organismo volto a monitorare e analizzare le criticità ambientali del territorio.
Il sindaco di Alessandria presiederà l’Osservatorio, che vedrà la partecipazione di numerose istituzioni, tra cui Arpa Piemonte, Asl Al, Provincia e rappresentanti delle Consulte comunali per l’Ambiente e la Mobilità sostenibile. L’organismo si occuperà del monitoraggio ambientale a 360 gradi. Analizzando elementi cruciali come la qualità dell’aria, delle acque superficiali e sotterranee, il suolo, il rumore e i campi elettromagnetici.
Palazzo Rosso crede molto in questo percorso e ha deciso di finanziare con 30mila euro la terza fase dell’indagine epidemiologica/biomonitoraggio, che sarà organizzata dall’Asl.
I compiti dell’Osservatorio: monitoraggio e informazione
Tra i principali compiti dell’Osservatorio, l’elaborazione di proposte per il miglioramento della qualità dell’ambiente urbano, la promozione di studi e progetti di monitoraggio ambientale e la diffusione di informazioni ai cittadini. Si configura quindi come un punto di riferimento per fornire una lettura chiara e accessibile delle problematiche ambientali. Con l’obiettivo di sviluppare politiche sostenibili e basato su dati concreti.
L’assessore all’Ambiente, Giorgio Laguzzi, sottolinea l’importanza dell’iniziativa. “Vogliamo mettere in campo uno strumento nuovo capace di integrare analisi e capacità comunicativa. Obiettivo, favorire la sicurezza dei cittadini e una loro adeguata informazione sui temi ambientali che riguardano il territorio”. Laguzzi ha inoltre evidenziato come la collaborazione tra istituzioni e enti di ricerca sia fondamentale per prevenire criticità e per calibrare le future politiche ambientali della città.
Un focus sulle criticità ambientali locali
Il nuovo Osservatorio si concentrerà sul monitoraggio di fattori ambientali chiave, tra cui la qualità dell’aria, l’inquinamento idrico e del suolo, il rumore e l’ elettromagnetismo. Nonché la salute dei cittadini in combinazione alle problematiche ambientali. Questo approccio multidisciplinare consentirà di affrontare le questioni in modo integrato e coordinato, favorendo il dialogo tra le diverse parti coinvolte e garantendo una più efficace azione di prevenzione e gestione delle emergenze ambientali.
In aggiunta alle riunioni ordinarie, l’Osservatorio potrà essere convocato in adunanza straordinaria per discutere situazioni urgenti o di particolare rilevanza. Tale flessibilità operativa garantirà una risposta rapida alle emergenze ambientali, contribuendo a proteggere la salute pubblica e a preservare l’ecosistema locale.