Logistica: Alessandria protagonista a Lugano
All'evento "Un mare di Svizzera" i più importanti attori del settore. Le parole del sindaco Abonante, dell'assessore regionale Bussalino e del vicepresidente di Slala, Ghigliotto
LUGANO – Si è svolta oggi a Lugano la settima edizione di “Un mare di Svizzera”, il forum internazionale sull’asse logistico che idealmente congiunge i porti liguri con i mercati del centro Europa. Focus dell’evento, la nuova logistica alla luce del terremoto geopolitico che ha investito anche il Mediterraneo, la scelta delle aree per la logistica e la loro competitività e, infine, quella dei registri e delle bandiere.
Alessandria è stata protagonista con diversi interventi, tra cui quello del sindaco Giorgio Abonante, dell’assessore regionale Enrico Bussalino e del vicepresidente di Fondazione Slala, Gerardo Ghigliotto.
“Importante essere presenti a Lugano”
“Essere presenti in occasione simili è sempre importante per ribadire il nostro ruolo – sottolinea proprio Ghigliotto – E, guardando il bicchiere mezzo pieno, mi sembra di poter registrare una nuova attenzione verso il mondo retroportuale. Ovvero la necessità per i porti di ‘sfogarsi’ per recuperare spazio per le merci. Tutto ciò, specie in periodi complessi come quello che stiamo attraversando, si traduce in necessità di retroporti moderni connessi al meglio dal punto di vista infrastrutturale, materiale e immateriale”.
Cosa intende? “Due gli aspetti da cogliere: quello della digitalizzazione, con un sistema di interconnessione tra porti e retroporti, e quello delle Zone logistiche semplificate (Zls), che non a caso è stato richiamato in più interventi. Le Zls (e Alessandria è una di queste grazie al lavoro del capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, già qualche anno fa, ndr) devono diventare un punto d’attrazione per le merci che girano il mondo. Rendendo appetibili i centri intermodali e le zone d’interscambio con meccanismi di sburocratizzazione e incentivi che siano facili da mettere in pratica per le aziende logistiche”.
C’è interesse su Alessandria e l’Alessandrino da parte dei grandi player internazionali? “Su Rivalta – risponde Ghiglione – si stanno concentrando gli interessi di Msc, il numero uno al mondo. Ciò, inevitabilmente, porterà gli altri vettori a cercare soluzioni simili. Di conseguenza, quando si è immaginato quella sorta di ‘arcobaleno logistico’ tra Alessandria e Rivalta non si è sbagliato. E i porti liguri, Vado in primis con investimenti molto importanti, si stanno attrezzando per predisporre treni di ultima generazione che possano raggiungere mercati più distanti di quelli di oggi”.
“Protagonisti della crescita”
Il sindaco Giorgio Abonante, dal canto suo, ha ribadito come “Alessandria debba diventare protagonista di un disegno di crescita e sviluppo omogeneo. Sappiamo che per ragioni economiche e geopolitiche la nostra zona sta incentrando su di sé interessi particolari, ma dovremo cercare di beneficiarne cercando di ridurre le esternalità negative. Perché, come ho sempre detto, la logistica deve portare un valore che non sia soltanto la distribuzione, ma che preveda più fasi di lavorazione con fattori tecnologici di ultima generazione”.
“La Regione deve impegnarsi affinché i cosiddetti ‘nodi della logistica’ come potrebbe essere il nostro, perché individuato dal mercato, abbiano una pianificazione e uno sviluppo coerente con il territorio che li circonda e la comunità che li abita. Guardando a Genova, inoltre, sarebbe utile non disperdere le energie e focalizzarsi su progetti concreti di crescita. Cercando di immaginare aree industriali logiche dal punto di vista urbano, innestate con la rete viabile e ferroviaria e ricche di servizi per le realtà che lì vorranno andare a insediarsi”.
“Infine – la conclusione del primo cittadino – occorre spingere sull’acceleratore per le Zls e il nuovo sviluppo dello scalo merci. Chiarendo il prima possibile quali possano essere i privati interessati e a quali linee portuali intendano fare riferimento”.
Bussalino: “Zls opportunità unica”
“Le Zls possono essere un’opportunità unica per attrarre investitori e rafforzare il ruolo strategico del Piemonte a livello europeo”: non ha dubbi al riguardo, l’assessore regionale Enrico Bussalino.
“Il Piemonte – ha aggiunto – è impegnato in prima linea nello sviluppo di un sistema logistico integrato e moderno. Grazie alle Zls e alle nuove infrastrutture retroportuali, stiamo creando opportunità uniche per semplificare le procedure, attrarre investimenti e rafforzare il nostro ruolo strategico a livello europeo. I recenti sviluppi, come l’assegnazione di 5.011 ettari per le Zls e la perimetrazione delle aree di Rivalta Scrivia, Novi San Bovo, Alessandria, Arquata Scrivia, Castellazzo Bormida, Ovada e Belforte Monferrato, rappresentano passi concreti verso una maggiore competitività del nostro territorio”.