Alessandria, Gelindo tra i Grigi e la fioriera mobile
ALESSANDRIA - Gelindo tra i Grigi e la fioriera mobile, con un po' di amarezza, molta ironia e quel magico…
ALESSANDRIA – Gelindo compie cent’anni. E ha mille motivi per festeggiare. Domani, sabato, ne verranno illustrati molti: appuntamento alle ore 11 al Teatro San Francesco, lungo l’omonima via di Alessandria.
Si parte per tempo, cioè due mesi e mezzo prima del debutto, perché la ricorrenza è fenomenale. Da record italiano, forse europeo, giusto perché non sappiamo bene cosa succede nel mondo…
Sta di fatto che è certamente una peculiarità il fatto che una commedia, anzi una “divota cumedia”, venga rappresentata ininterrottamente per un secolo, nello stesso posto. Successe anche in tempo di guerra, quando le rappresentazioni erano pomeridiana, causa coprifuoco. E accadde pure durante la pandemia: attori sul palco, platea deserta, streaming per assicurare la visione.
Alessandria, Gelindo tra i Grigi e la fioriera mobile
ALESSANDRIA - Gelindo tra i Grigi e la fioriera mobile, con un po' di amarezza, molta ironia e quel magico…
Di Gelindo s’è detto e scritto di tutto e di più, a cominciare dal fatto che uno dei suoi cultori più affermati si chiamava Umberto Eco. Per l’ennesima volta ricordiamo che andò in scena vestito da Madonna, ovvero l’unico personaggio femminile (angeli esclusi), peraltro non parlante.
Non si contano, in cent’anni, gli attori, né tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte. Si può dire con certezza che il copione è immutato, che i frati francescani (a proposito: oggi è San Francesco, auguri) hanno sempre giocato un ruolo importante, anche se ultimamente qualcosa è cambiato. Non lo spirito solidale, perché con Gelindo si aiuta chi ha bisogno, a cominciare dai fruitori della mensa di carità, aperta tutti i giorni in un ampio spazio adiacente il teatro.
Ai “bei tempi”, la lotteria di Gelindo aveva tra i premi addirittura una pecora, animale che, ancor oggi, fa parte del cast.
Chi racconta il Gelindo alessandrino non può fare a meno di citare personaggi che hanno davvero fatto la storia della “cumedia”, da Arnoldi a Panizza, da Moraschi a Visconti, né può dimenticare l’impegno dell’associazione San Francesco e dei volontari che investono tempo per far sì che la storia continui. Come ha fatto Fabio Bellinaso, che di Gelindo è stato interprete: sognava di poter festeggiare il secolo, ma il destino è stato troppo crudele.
L'Alessandria vista da Gelindo
Riflessioni semiserie e nuovi orari per la "divota cumedia"
Immaginiamo ci sarà anche un ricordo per lui, domani, quando, ospite il sindaco Giorgio Abonante, verrà svelato il palinsesto degli appuntamenti che ci accompagneranno da qui a Natale.
Il primo sarà il 5 novembre all’Unitré. Immaginiamo, poi, mostre di foto, dibattiti, incontri, proiezioni e qualcosa inerente le ‘businà’, i gustosi siparietti di apertura dello spettacolo. Che sono poi l’unica cosa che, ogni stagione, cambia davvero.