Valli Bormida, Debora Caprioglio in scena il 12 ottobre
La stagione teatrale di Spigno Monferrato e Monastero Bormida è pronta a ripartire con tanti spettacoli, dal dramma alla commedia, passando per i laboratori partecipativi e vere performance di teatro fisico
TEATRO – Valli Bormida, Debora Caprioglio in scena il 12 ottobre
La terza edizione del progetto Teatro nelle Valli Bormida si appresta a offrire una stagione ricca e variegata.
La stagione è frutto della collaborazione tra le associazioni Orizzonte e Controscena, in sinergia con le amministrazioni comunali di Monastero Bormida e Spigno Monferrato.
Grazie al sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito e della Cassa di Risparmio di Asti, è stato possibile realizzare un cartellone di 15 spettacoli di alto valore culturale, contribuendo a riportare il teatro al cuore della vita nelle Valli Bormida.
Il progetto coinvolge le due Valli, di Spigno e di Monastero, due province e due entità culturali impegnate nella valorizzazione di territori spesso lontani dai grandi circuiti teatrali.
La stagione offre, infatti, una selezione di spettacoli che spaziano dal dramma alla commedia, passando per performance di teatro fisico e laboratori partecipativi, garantendo un’ampia scelta per tutti gli appassionati.
Inizio con Debora Caprioglio
Il 12 ottobre si aprirà ufficialmente la stagione con “Callas d’incanto”.
Si tratta di uno spettacolo che narra la vita della celebre soprano Maria Callas attraverso gli occhi della sua governante Bruna, interpretata da Debora Caprioglio.
Uno spettacolo suggestivo che porta il pubblico a esplorare i tormenti e i successi di un’artista indimenticabile.
Calendario ricco e diversificato
Oltre a “Callas d’incanto”, la stagione prosegue con una serie di appuntamenti di rilievo.
Da non perdere, il 25 ottobre, “La malattia dell’ostrica” di Claudio Morici, un racconto ironico e riflessivo sugli scrittori e il loro lato oscuro.
A seguire, tre giorni di laboratorio artistico con “Almeno nevicasse” (8-10 novembre), curato da Francesca Sarteanesi, che culminerà con una performance finale.
La programmazione continua a novembre con spettacoli come “Unprinted” (16 novembre), che esplora il mondo della scrittura e della pubblicazione.
“Volare in frac” (29 novembre) sarà un omaggio musicale e teatrale a Domenico Modugno.
Dicembre sarà allietato dall’atmosfera natalizia con “C’è qualcosa nell’aria”(18 dicembre) e una matinée per le scuole il 19 dicembre.
Gli spettacoli del 2025
Il nuovo anno porterà altre proposte interessanti: si parte a gennaio con la commedia “Quello Buonanima”, tratta dal repertorio di Gilberto Govi, che promette risate e situazioni esilaranti tipiche del teatro popolare ligure.
Venerdì 24 gennaio sarà la volta della prima nazionale di “Ákri”, un originale assolo circense di Manel Rosés Moretó, che esplorerà il tema della soglia attraverso l’acrobazia e una scala simbolica.
A febbraio, sabato 8, arriva “White Rabbit Red Rabbit”, un esperimento teatrale unico di Nassim Soleimanpour, in cui l’attore leggerà per la prima volta il testo, senza prove né regia, davanti al pubblico.
Sempre a febbraio, il giorno 22, “La resa dei conti”, con la regia di Paolo La Farina, affronterà il delicato tema dello sviluppo industriale e della tutela ambientale, ispirato alle vicende della Valle Bormida.
A marzo, sabato 8, Alessandro Blasioli, già ospite della prima stagione realizzata, porterà in scena “Sciaboletta”, un monologo che racconta la fuga del re Vittorio Emanuele III nel 1943, usando ironia e linguaggio popolare per rivelare le contraddizioni del sovrano.
Venerdì 21 marzo sarà la volta di “È bello vivere liberi”, di Marta Cuscunà, uno spettacolo di teatro civile dedicato alla vita della prima staffetta partigiana d’Italia, Ondina Peteani.
Ad aprile, sabato 12, la Compagnia Omini tornerà a Spigno per presentare “Trucioli”, uno spettacolo che ricrea frammenti di vita quotidiana e storie reali, restituendo un’Italia autentica e vicina.
Infine, sabato 10 maggio, chiuderà la stagione “Che Coppia!”, una commedia diretta da Marzia Verdecchi, che esplorerà con ironia e vivacità le dinamiche delle relazioni di coppia.
Un percorso teatrale intenso e variegato che saprà coinvolgere il pubblico con risate, riflessioni e momenti di profonda emozione.
Flessibilità e accessibilità
La campagna abbonamenti offre formule flessibili, con opzioni per 5 o 3 spettacoli a scelta, oltre a biglietti ridotti e convenzioni.
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata telefonando al 389 0576711 o scrivendo a teatronellevalli@gmail.com.
Con l’abbonamento, gli spettatori avranno la priorità nell’accesso agli spettacoli.
In conclusione, Teatro nelle Valli Bormida non è solo un programma di spettacoli, ma un invito a riscoprire il valore aggregativo e culturale del teatro.