Alessandria: il progetto “Recuperando” per beni di prima necessità
Un sistema integrato che unisce sociale e ambiente per combattere lo spreco alimentare e supportare le fasce più fragili della popolazione
ALESSANDRIA – Il progetto “Recuperando” si propone di innovare il sistema di raccolta e distribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità attraverso un sistema locale integrato. Coinvolgendo cittadini, enti pubblici, imprese, associazioni e scuole.
Il piano, sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo e nato dal bando “ b2= il bene per bene ”, vede come capofila l’associazione Comunità San Benedetto al Porto Aps. E partner come Comune di Alessandria, Cissaca, Fondazione Opere di Giustizia e Carità Ets/Caritas, Cnos-Fap, Cooperativa Il Pane e le Rose e Cooperativa company &.
Unione sociale e ambiente
Secondo l’assessore alle Politiche Sociali Roberta Cazzulo, il progetto “punta a prevenire lo spreco alimentare e promuovere un utilizzo sostenibile delle risorse”. Sottolineando “il legame tra spreco alimentare e impatto ambientale, “Recuperando” agisce su più livelli. Dalla prevenzione dello spreco nelle case e nelle attività commerciali, fino alla promozione di pratiche sostenibili attraverso eventi e laboratori”.
La campagna sul riuso e la lotta allo spreco coinvolgerà studenti universitari e delle scuole superiori, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni. Il progetto si basa su due hub cittadini, uno dedicato ai vestiti e l’altro al cibo, che coordineranno i flussi di beni raccolti e distribuiti tra i partner, donatori e beneficiari.
Il progetto si propone anche di offrire opportunità lavorative a persone svantaggiate. Come? Tramite tirocini di inserimento lavorativo e moduli formativi, con il supporto dello sportello per i Servizi al lavoro gestito da Cnos-Fap.