Terremoto “L’Oro dal Po al Monferrato”: si è dimesso il direttivo
I soci dell'associazione di commercianti richiedono un incontro con il sindaco Oddone e l'assessore Zaio
VALENZA – Terremoto nell’associazione L’Oro dal Po al Monferrato. Già da giorni nella Città del Gioiello girava voce della volontà di rassegnare le dimissioni del direttivo del sodalizio di commercianti. Ieri, nel corso della riunione indetta dalla presidente Laura Barbi (anche consigliere comunale di maggioranza), il passo indietro è stato collettivo.
Lei e tutto l’esecutivo dell’associazione si sono dimessi.
La decisione è l’ultimo “capitolo” di una vicenda nella quale, evidentemente, la polemica legata all’ultimo Bunpat non ha rappresentato altro che la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso.
«Così l’associazione non può andare avanti – ci ha spiegato Barbi – Tra attacchi gratuiti, burocrazia sempre più difficoltosa e promesse non mantenute a tutti i livelli, l’attività è insostenibile nonostante il successo di diversi eventi organizzati. I contributi che riceviamo non riescono a coprire un anno di organizzazione eventi. Così non è gestibile».
Da norme statutarie in teoria dovrebbe essere convocata una nuova assemblea di L’Oro dal Po al Monferrato per permettere ai soci (una trentina) di nominare un nuovo direttivo e scegliere il successore di Laura Barbi, ma i commercianti valenzani, prima che ciò avvenga, hanno richiesto un incontro con l’amministrazione comunale. Vogliono incontrare il sindaco Maurizio Oddone e l’assessore al commercio Alessia Zaio per “risolvere i problemi” ed evitare il rischio di costituire un nuovo sodalizio che parta dalle premesse di quello dimissionario. «Serve avere le spalle coperte» sintetizza Barbi.