“La logistica come l’alba di un nuovo mondo. Ma meno burocrazia”
Mercoledì 2 ottobre al Centro Congressi di Alessandria l’evento pubblico organizzato da Il Piccolo e Corriere Torino intitolato “Infrastrutture e trasporti: logistica, tecnologia e sviluppo sostenibile”. Le parole di Armando Siri, consigliere economico del vicepremier
ALESSANDRIA – È in programma mercoledì 2 ottobre alle 18, al Centro Congressi di Alessandria (ma anche in streaming su ilpiccolo.net, corriere.it e sui social delle due testate), l’evento pubblico organizzato da Il Piccolo e Corriere Torino intitolato “Infrastrutture e trasporti: logistica, tecnologia e sviluppo sostenibile”.
Tanti gli ospiti che si confronteranno sul futuro del Piemonte e, in particolare, dell’Alessandrino: Alessia Amighini (docente Upo e membro Ispi), Stefano Corgnati (rettore del Politecnico di Torino), Laura Coppo (vicepresidente di Confindustria Piemonte e numero uno dell’associazione provinciale), Fabrizio Palenzona (presidente onorario Fondazione Slala), Armando Siri (consigliere economico del vicepresidente del Consiglio dei Ministri), Livio Avagnina (direttore area tecnica di Bus Company Srl), Ascanio Borchi (presidente Rail Hub Europe Spa), Giuseppe Alfonso Cirri (senior consultant in Comunicazione d’Impresa e Pubbliche relazioni), Alessia Crivelli (presidente Fondazione Mani Intelligenti e presidente gruppo aziende orafe di Confindustria Alessandria) e Bruno Graziano (responsabile commerciale di Banca d’Asti per la provincia di Alessandria).
A chiudere, un dialogo su “La politica: da Bruxelles ai territori” tra il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e Venanzio Postiglione (vicedirettore del Corriere della Sera).
“La logistica un volano. Ma meno burocrazia”
“Sul tema della logistica e dell’Alessandrino come retroporto della Liguria si sono fatti negli ultimi anni degli enormi passi avanti – commenta Armando Siri – Potremmo quasi dire di essere all’alba di un nuovo mondo, in cui finalmente la posizione strategica della provincia di Alessandria tornerà ad essere centrale per gli scambi delle merci non solo italiani, ma del mondo intero”.
“Certo è – aggiunge il consigliere economico di Matteo Salvini – che il Paese dovrà dimostrarsi capace di accogliere le richieste dei grandi player che potrebbero arrivare sul territorio. Mettendo da parte in primis la burocrazia e tutte quelle incertezze normative che in altre realtà, si pensi ad esempio ai porti del Nord Europa che sono i nostri principali competitor, non esistono. Di conseguenza, occorrerà lavorare per dare certezze a chi verrà ad investire in queste zone, offrendo opportunità di sviluppo, crescita e ovviamente occupazione”.
Logistica non vuol dire solo mobilità delle merci, ma anche delle persone. Anche l’atavico problema dei collegamenti con Milano potrà essere superato grazie al Terzo Valico? “Ne sono convinto – conferma Siri – Andando a creare un grande hub di triangolazione Genova-Alessandria-Milano che potrebbe fungere da volano per la ripartenza dell’economia di questa parte del Paese. Che, ripeto, non ha nulla da invidiare al resto dell’Ue, a patto di non ricadere nella palude delle lungaggini burocratiche e dei veti incrociati. Che tanto male hanno fatto nel corso degli anni”.