Ultras Grigi, 50 anni di tifo e lo sguardo rivolto al futuro

ALESSANDRIA – “Te lo ricordi quando ci siamo comprati tutti gli occhiali scuri e li indossavamo per andare allo stadio, per intimorire gli avversari? Sembravamo più vecchi, ma avevamo 16/17 anni”.

Basta una frase per far scattare la serratura dello scrigno degli aneddoti e delle storie di mezzo secolo di Ultras Grigi. Lo scenario è perfetto. Di più: emozionante. Si varca la porta della sede di IdeAle, via Alessandro III angolo via Rattazzi, e sembra di essere in Nord e in tutte le curve che si sono colorate di un colore unico e inimitabile

Mezzo secolo di passione

Il primo atto della giornata della festa per il 50° degli Ultras ’74, nati il 29 settembre 1974, ma, visto il calendario, si è deciso di anticipare al sabato, cioè a oggi,  invitando tutta la gente delle Curva a essere presente anche domani, domenica, già al mattino e poi per spingere la squadra contro l’Albese.

In mostra anche la maglia indossata a Como, prima volta dello striscione Ultras. Ogni sciarpa ha una storia, anche le locandine per annunciare le trasferte o spiegare le coreografie sono pezzi di vita da Ultras, “che è 365 giorni l’anno, mica solo la domenica”.

E sciarpe, una anche ‘sferruzzata’ da qualche mamma o nonna, il ‘Forza Grigi’ ricamato  colpisce. E le immagini di gol e partite che scorrono, il tempo che serve per scatenare  il racconto, dettagli, della partita, del marcatore, degli avversari. E del tifo.

Essere Ultras Grigi è condividere un amore

Ci sono pezzi mai esposti, c’è un patrimonio di foto, dalle più antiche a oggi, e c’è pure la divisa della Forza e Coraggio.

E’ una esposizione in continuo movimento, come la gente che si è fatta decine di migliaia di chilometri, in qualunque categoria, per i Grigi. In movimento perché c’è chi arriva con qualche pezzo speciale da condividere. Perché essere Ultras è anche questo, mettere insieme tutto, per amore della squadra.

Alle 17.30 al Moccagatta, alle 20 la festa

Arriva una delegazione da Tolone, sono attesi viareggini e fiorentini e altre tifoserie. L’esposizione prosegue, alle 17.30 appuntamento al Moccagatta per scoprire il manifesto grafico sulla spalletta della tribuna rivolta alla Gradinata, che ricorda Mario Di Cianni e la nascita degli Ultras in città.

Poi, alle 20, alla Casa di Quartiere, la festa: dj set, tributo ai Clash, cibo, bevande, video, e tante sorprese, fino a notte.

Domani, alle 11, l’inaugurazione del murale nella Nord e dei lavori nel tunnel degli spogliatoi.

L’omaggio della squadra

Anche la FC Alessandria renderà omaggio al mezzo secolo degli Ultras: domani, prima del fischio d’inizio con l’Albese, il capitano deporrà un mazzo di fiori e una maglia con il numero 50 proprio vicino al murale e alle targhe che ricordano Dolly e tutti coloro che hanno tifato Alessandria nella Nord, che sono state restaurata dalla società, con il lavoro di Gianfranco Foco.