Alessandria, la Michel e la voglia di pace

La marcia dei 125 anni della Congregazione. Grande affluenza e "ricchezza di contenuti"

ALESSANDRIA – Dici Michel e, ad Alessandria, si apre un mondo.

Non importa che tu sia laico o religioso. Quel che conta è che, se ti guardi attorno senza pregiudizi, capisci quanto è stata importante madre Teresa Grillo Michel per la nostra realtà. E quanto lo sono ancora le religiose della congregazione da lei fondata, ovvero le Piccole suore della Divina provvidenza, un ordine vecchio 125 anni.

Per celebrare la ricorrenza, domenica scorsa, s’è svolta una camminata, con partenza da Spinetta e arrivo alla Cavallerotta, ovvero la residenza di madre Michel. Ben 300 i partecipanti, tra cui famiglia, anziani e anche disabili con accompagnatori.

La Michel che unisce

Una marcia solidale, di amicizia e col piacere dello stare insieme. Quattro chilometri abbondanti, con tappe e iniziative collaterali rese possibili grazie a un ampio numero di volontari che, già a maggio, ragionavano su come organizzare l’evento, affinché fosse il più possibile partecipato, interessante e inclusivo.

“Il risultato è stato straordinario” commenta Mara Scagni, ex sindaco che, nella fattispecie, ha partecipato in quanto esponente della Uisp, la cui collaborazione è stata preziosa. “Sono contenta del risultato ottenuto ed è stato piacevole vedere molta gente realmente felice, pronta a condividere le emozioni di una giornata un po’ speciale”.

Vince la pace

A conclusione, i partecipanti, guidati da suor Natalina (la superiora provinciale della Michel) hanno partecipato a una sorta di sondaggio: si chiedeva loro di scegliere una sola tra cinque parole chiave, ovvero amore, pace, provvidenza, coraggio e gioia.

Ha vinto, per distacco, la parola “pace”. E forse non c’erano dubbi.

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