Esperti e ricercatori per la Regenerative Medicine Academy
Il 10 ottobre l’Auditorium ospiterà un evento internazionale sulla medicina rigenerativa organizzato dalla professoressa Francesca Boccafoschi, di Alessandria
NOVARA – Giovedì 10 ottobre l’Auditorium Gaudenzio Cattaneo di Novara sarà il punto di incontro per esperti, ricercatori e rappresentanti delle imprese che parteciperanno alla Regenerative Medicine Academy. Un evento formativo di grande rilevanza nel campo della medicina rigenerativa. L’iniziativa, parte del progetto Nodes, è organizzata dalla professoressa Francesca Boccafoschi, originaria di Alessandria e ordinaria di Anatomia umana presso il Dipartimento di Scienze della Salute, nonché delegata del Rettore per la Terza Missione.
La giornata sarà un’occasione unica per esplorare le nuove frontiere della medicina rigenerativa, con particolare attenzione alle patologie legate all’invecchiamento. L’evento si rivolge a studenti, ricercatori, dottorandi e professionisti del settore, offrendo uno spazio di aggiornamento e networking tra mondo accademico e imprenditoriale.
“La medicina rigenerativa – spiega Boccafoschi – è un settore in rapida evoluzione che si concentra sulla riparazione, sostituzione o rigenerazione di cellule, tessuti e organi danneggiati. Le sue applicazioni, che includono l’uso di cellule staminali, biomateriali avanzati e ingegneria tissutale, stanno cambiando il panorama della ricerca e della cura medica”.
Regenerative Medicine Academy: programma ricco di interventi
L’evento, che si terrà interamente in lingua inglese, vedrà la partecipazione di circa 250 partecipanti e sarà suddiviso in quattro sessioni tematiche:
- New Frontiers in Regenerative Medicine
- Innovation in Theragnostics
- Regenerative Medicine in Neurosciences
- Tradition and Innovation: Science in Our Hands.
Tra gli esperti internazionali presenti, vi saranno Lisa White (University of Nottingham), Helen Berry (University of Leeds), Evzen Amler (University of Prague), Massimiliano Caiazzo (University of Utrecht – University of Napoli “Federico II”), Araida Hidalgo-Bastida (University of Nottingham) e Stefano Di Marco (Istituto Italiano di Tecnologia).
L’Academy offrirà non solo l’opportunità di aggiornarsi sulle ultime novità scientifiche, ma anche di favorire la collaborazione tra scienza e impresa, consolidando il dialogo tra accademia e settore industriale.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile visitare il sito ufficiale del progetto Nodes.