Il Monferrato si unisce per il Circuito delle Fiere del Tartufo
Cinque comuni del Monferrato coinvolti, per promuovere il territorio e le eccellenze locali
TORINO – Il Basso Monferrato si prepara a diventare il centro dell’enogastronomia piemontese con il nuovo “Circuito delle Fiere nazionali del tartufo bianco del Monferrato”. Cinque comuni – Montiglio, Moncalvo, Montechiaro, San Damiano e Murisengo – hanno unito le forze, con il supporto del Gal Basso Monferrato Astigiano e il patrocinio della Regione Piemonte, per offrire due mesi di eventi in cui la cucina, la cultura e la musica si fondono nel segno del tartufo.
Ieri, durante la presentazione dell’evento al grattacielo della Regione Piemonte, l’assessore regionale allo Sviluppo e promozione della montagna, Marco Gallo, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra i comuni per valorizzare il tartufo come simbolo di eccellenza piemontese. «Unire gli sforzi è la strada giusta per crescere e fare del Monferrato un punto di riferimento per i gourmet», ha dichiarato Gallo, annunciando che la Regione continuerà a sostenere il settore con risorse per circa 200 mila euro all’anno.
Il circuito prenderà il via a Montiglio il 6 e 13 ottobre, con eventi che includono le storiche “Littorine del Tartufo”, autobus su rotaia che collegheranno le principali città piemontesi. Moncalvo, che celebra le 70 edizioni della sua fiera, aggiungerà un giorno al programma con il “sabato del villaggio” il 26 ottobre. Montechiaro e San Damiano d’Asti accoglieranno i visitatori rispettivamente il 3 novembre e durante il primo weekend di novembre, offrendo esperienze uniche come il “bosco in piazza”, una simulazione di cerca del tartufo. Infine, Murisengo chiuderà il circuito il 10 e 17 novembre, con la celebrazione della “Terra del tartufo” e la preparazione per la sua fiera internazionale del tartufo bianco del 2025.