Creare un brand vincente: gli step imprescindibili per avere successo
Il brand è un aspetto che non si può sottovalutare in alcun modo: quando si parla di brand identity, brand empowerment, personal branding o brand reputation, bisogna avere ben chiaro mission, valori, storia dell’impresa. Ciò che caratterizza un’azienda.
Creare un brand vincente è solo il primo step, perché serve a promuovere l’attività: la fase di realizzazione del logo e di registrazione del marchio, per poi passare alle strategie per potenziare il brand nel tempo.
Da dove iniziare: cos’è il brand
Parola che deriva dall’antico nordico brandr, “bruciare”, questo termine ha iniziato a diffondersi durante il XX secolo. Al suo posto, possiamo usare anche la parola “marchio” e include tutti quegli elementi utili per permettere ai clienti di distinguere un’azienda da un’altra.
Quali? Per esempio, il nome, un simbolo, i colori, il font, il logo, il motto. E potremmo continuare all’infinito.
Creare un brand vincente: gli step
Per una corretta brand strategy, è fondamentale lavorare su alcuni aspetti, interrogandosi sull’azienda, sul settore, sui valori, sul posizionamento sul mercato, sul target di riferimento e, sì, anche sugli obiettivi.
Una domanda utile da farsi è la seguente: qual è la percezione attuale del brand e come vorremmo cambiarla? Quali modifiche potrebbero rivelarsi utili per potenziarla sul lungo termine?
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Definire la propria identità: ogni marchio è unico, ed è questo che spinge gli imprenditori a lavorare sull’identità aziendale;
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Individuare il target: effettuare un’analisi di mercato e stabilire il buyer personas dell’azienda è fondamentale durante questa fase;
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Lavorare sulla presenza online: sito web professionale, gestione dei social media, pubblicità online;
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Realizzare una brand experience: le tecniche di storytelling o le campagne di marketing tornano sempre molto utili;
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Monitorare il brand, mantenendo i valori: verificare la performance del marchio è un ottimo modo per aggiustare il tiro, senza mai dimenticare che è fondamentale mantenere i valori in modo coerente e trasparente.
L’importanza del Brand Empowerment
Il concetto di “brand empowering” spiega l’importanza di propendere per una strategia efficace in ogni sua parte, da coltivare nel tempo. In questa fase veste un ruolo a dir poco significativo la comunicazione.
Il marchio è percepito in un certo modo dai clienti: aumentare la brand awareness, posizionandolo in un dato contesto, soprattutto nel momento in cui gli utenti cercano un prodotto o servizio, è indispensabile.
Le strategie di potenziamento sono diverse. A partire dall’identità stessa, da una “forte” ma coerente personalità, che serve a distinguersi dai competitor e a generare fiducia nei confronti degli utenti.
Può tornare utile il content marketing, che prevede l’uso di diversi canali, tra cui il blog: lo strumento ideale per convogliare traffico al sito e dimostrare agli utenti interessati che l’azienda è competente e professionale.
La comunicazione oggi è solo online? Non proprio, in realtà. Un’idea è quella di investire in strategie online e offline, in modo tale da aumentare la visibilità del brand, raggiungendo un bacino di potenziali clienti interessati ancor più vasto.
Tutto ciò andrà poi a influenzare la brand reputation, da tenere sott’occhio sfruttando specifici strumenti di monitoraggio: ogni impresa dovrebbe prendere delle misure per proteggere il proprio marchio sul web.