Coldiretti Alessandria: buone prospettive per la filiera cerealicola
Cresce la superficie coltivata a frumento tenero grazie al progetto Gran Piemonte, con un aumento delle semine autunnali
ALESSANDRIA – La filiera cerealicola Gran Piemonte, lanciata da Coldiretti Alessandria, si prepara ad affrontare una nuova fase di crescita in vista della stagione 2025. Durante una recente riunione informativa, sono infatti emerse prospettive positive per il comparto cerealicolo. Nonostante le difficoltà climatiche che hanno caratterizzato l’ultima campagna.
L’incontro ha visto la partecipazione di importanti figure del settore agricolo, tra cui il presidente provinciale Mauro Bianco e il direttore Roberto Bianco, insieme ai rappresentanti del Consorzio Agrario del Nord Ovest.
Crescita della superficie coltivata
Il progetto Gran Piemonte, giunto al quinto anno di attività, mira a valorizzare la produzione di frumento tenero locale. Nonostante le difficoltà legate a fenomeni meteorologici estremi come siccità, piogge intense e grandinate. Secondo i dati presentati, la superficie coltivata a frumento nella provincia di Alessandria si mantiene stabile sui 34.000 ettari. Ma si prevede una crescita significativa in vista delle prossime semine autunnali.
Questo aumento delle superfici dedicate al frumento potrebbe portare a un raccolto di circa 40.000 tonnellate nel 2025, con l’inclusione di miscele come Gran Piemonte, Barilla, Giorgione, Forza Piemonte e Harmony.
Innovazione e qualità delle colture
Un aspetto centrale del progetto Gran Piemonte è l’adozione di miscele di frumento attentamente selezionate. Tra queste, il mix Forza Piemonte si è dimostrato particolarmente efficace. Combinando varietà diverse di frumento per garantire resistenza alle patologie, ottima resa produttiva e una farina di alta qualità.
Il mix verrà riproposto anche per le semine autunnali del 2024. Obiettivo, offrire prodotti con farine duttili e stabili dal punto di vista molitorio, rispondendo così alle esigenze del mercato e dei consumatori.
Valorizzazione della filiera corta
Il percorso ha l’obiettivo di potenziare la filiera corta, riducendo la dipendenza dall’importazione di grano e promuovendo la sovranità alimentare. Come sottolineato dal presidente Mauro Bianco, non solo sostiene i cerealicoltori locali, ma contribuisce anche alla produzione di pane e prodotti da forno di qualità. Vlorizzando il Made in Piemonte e garantendo ai produttori agricoli prezzi equi, mai inferiori ai costi di produzione, come previsto dalle normative contro le pratiche sleali.
Un futuro di crescita per le aziende cerealicole
Secondo il direttore Roberto Bianco, Gran Piemonte rappresenta una sfida che continua a dare ottimi risultati. L’obiettivo per il 2025 è quello di incrementare ulteriormente la produzione di frumento tenero e coinvolgere un numero maggiore di aziende cerealicole nella filiera. Assicurando loro un reddito stabile e una prospettiva di crescita a medio-lungo termine.
Questo sarà possibile anche grazie alle diverse contrattualistiche offerte. Che permetteranno alle imprese di pianificare con maggiore sicurezza le loro colture e di beneficiare di una filiera strutturata e sostenibile.