Lions, oggi a Mornese congresso d’apertura del Distretto 108 IA2
Il governatore Alessandro Bruno: "Ho scelto il Monferrato per contribuire alla conoscenza di una realtà territoriale meno sfruttata, e forse per questo più autentica"
MORNESE – Oltre 150 delegati in rappresentanza di 68 club Lions e di 1.800 soci del Distretto 108 IA2 saranno oggi a Mornese, al Santuario di Santa Maria Mazzarello. Il motivo? Partecipare ai lavori del congresso di apertura, convocato dal governatore, l’ovadese Alessandro Bruno.
“Ho scelto il Monferrato come sede del congresso di apertura – le sue parole – per contribuire alla conoscenza di una realtà territoriale meno sfruttata. E forse per questo più autentica. Mi auguro che la bellezza dei paesaggi, ricchi di castelli, di vigneti e di colline, costituisca una piacevole scoperta per tanti soci”.
I partecipanti, provenienti dalle province di Alessandria, di Genova e di La Spezia, si confronteranno sulle principali tematiche che animano la mission dei Lions. E, anche, sull’attuazione di service che permettano di migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Con particolare riguardo alle cause globali individuate a livello internazionale. Ovvero vista, diabete, fame, ambiente, cancro infantile, giovani, comunità e calamità. Supportate anche dalla Lcif (Lions Clubs International Foundation).
Lions, gli obiettivi
Anche quest’anno, i Lions si dedicheranno a sostenere le famiglie più bisognose partecipando alla Colletta Alimentare. E raccoglieranno materiale scolastico per gli studenti in difficoltà economiche tramite il service Zaino Sospeso.
Inoltre, promuoveranno il concorso “Poster per la Pace” nelle scuole e organizzeranno screening gratuiti per la prevenzione della vista e del diabete nelle piazze cittadine. Senza dimenticare la tutela dell’ambiente, dando vita a progetti per raccogliere fondi e dedicare al prossimo parte del loro tempo libero.
Nel 2023, i Lions del Distretto 108 IA2 hanno servito circa 213.500 persone, realizzato oltre 2.000 attività di service. E dedicato 67.000 ore di servizio, donando più di 373.000 euro alle comunità di riferimento.