Caso Sogegross, la maggioranza: “No allo sfruttamento selvaggio”
Il centrosinistra attacca: "Le parole di Buzzi Langhi fanno intendere che la Regione cambierà la legge? Sì agli insediamenti nei luoghi idonei. Si pensi ad Amazon..."
ALESSANDRIA – “La sentenza che ha premiato il Comune di Alessandria dice una cosa sola: non si può costruire in un’area a ridosso dei fiumi. É un principio che difendiamo e che è sancito anche dalle leggi regionali”.
Con una nota ufficiale, la maggioranza di centrosinistra che supporta il sindaco Giorgio Abonante commenta la vicenda Sogegross. E le reazioni politiche che la sentenza del Tar ha scatenato.
“Sogegross, Amazon… Noi contro il lavoro?”
“Le parole del neo consigliere regionale Buzzi Langhi – prosegue il documento – interpretano il volere della Regione Piemonte di cambiare quella legge? E di permettere lo sfruttamento selvaggio della città e delle aree a ridosso dei fiumi per ricoprire le aree residenziali di capannoni? Se è così, ci troverà pronti ad opporci con tutte le nostre forze”.
“Consideriamo lo sviluppo industriale importante purché stia nei luoghi idonei. Lunedì prossimo aprirà il più grosso stabilimento di Amazon in Europa che darà lavoro a 700 persone a tempo indeterminato. Non male per un’amministrazione contro il lavoro…”.