Tavolo tecnico Pfas: cC6O4, positività nell'aria di Montecastello
ALESSANDRIA - Pfas cC6O4, c'è una positività nella qualità dell'aria di Montecastello. I valori sembrano essere superiori a quelli riscontrati…
SPINETTA MARENGO – Inquinamento: questa mattina l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi incontrerà gli abitanti della Fraschetta.
A lui vorremmo porre alcune domande e considerazioni.
Il monitoraggio esterno al polo chimico ha fornito negli anni un quadro completo della situazione. Ingenti risorse economiche sono state stanziate da Regione e Arpa. Ad oggi, però, sulla questione dei Pfas gli Enti si trincerano dietro il vuoto normativo dei limiti.
Ad esempio: il Governo non ha imposto limiti, quindi anche se troviamo sostanze tossiche, alcune cancerogene, nell’ambiente e nell’uomo non si può fare nulla. Niente di più sbagliato.
Perché bisogna aspettare che qualcun altro (lo Stato, la Regione) stabilisca dei limiti legali quando esistono strumenti scientifici già in grado di valutare i dati in funzione degli effetti sanitari?
Ad esempio la Vis (Valutazione d’Impatto Sanitario): perché non è utilizzata?
Tavolo tecnico Pfas: cC6O4, positività nell'aria di Montecastello
ALESSANDRIA - Pfas cC6O4, c'è una positività nella qualità dell'aria di Montecastello. I valori sembrano essere superiori a quelli riscontrati…
Non ci sono limiti sui Pfas? Bene, allora deve valere il principio di cautela. La Legge Europea in materia ambientale vira verso un impatto zero. Da che parte stanno andando invece i nostri amministratori?
I cittadini vogliono passare da dati sterili (senza i limiti) a sapere come difendersi dall’esposizione a queste sostanze. Che oggi sono diffuse così capillarmente attorno a Spinetta.
Inquinamento da Pfas: la Fraschetta «zona di sacrificio»?
ROMA - La voce dei territori a Montecitorio, durante l’incontro “Pfas, stop ai veleni” organizzato da Greenpeace (ospite del M5S),…
La zona è diversa dal resto della regione, perché qui si producono Pfas e altre sostanze cancerogene conosciute, per le quali da decenni vi sono limiti e la cui tossicità è nota nella letteratura scientifica.
Perché gli Enti si dimenticano delle altre sostanze che insieme ai Pfas entrano nell’ambiente e nel nostro corpo? L’assessore Riboldi ha annunciato l’espansione del biomonitoraggio. In che modo il comitato etico ha influenzato la decisione e quali sono le nuove aree geografiche interessate? Cosa ha portato a una partecipazione così bassa (29 su 120) nei test di sangue della prima fase? Ci sono piani per migliorare la partecipazione nella seconda fase?
Quali sono le implicazioni per la salute pubblica legate alla presenza di Pfas nell’ambiente e nei prodotti alimentari? Qual è la risposta alle preoccupazioni delle associazioni e dei cittadini riguardo alle azioni intraprese finora dalla Regione Piemonte?
Ma soprattutto: visto che il quadro della situazione di Spinetta e della Fraschetta è chiara, quali sono le azioni che Comune, Provincia e Regione intendono mettere in campo per bloccare l’esposizione dei cittadini agli inquinanti presenti in zona?