Ovada: piscina, porte di nuovo chiuse. Mille firme per riaprire
Chiusa la stagione estiva
OVADA – Per il secondo anno consecutivo, la conclusione della stagione estiva ha determinato la chiusura delle porte della piscina del Geirino di Ovada.
A rovinare l’ultima domenica ci ha pensato l’ondata di maltempo che ha imperversato nel basso Piemonte per tutta la giornata. Centro Nuoto Ovada ha gestito l’impianto in particolare nei mesi di luglio e agosto dopo il provvedimento di riapertura disposto del Comune di Ovada. Ma il destino immediato del centro è legato a doppio filo al futuro dell’intero polisportivo per il quale Palazzo Delfino è ancora alle prese con la costruzione della gestione destinata a superare in pianta stabile l’epoca affidata a Servizi Sportivi.
Nel frattempo la piscina si è confermata un riferimento importante per tutta la cittadinanza: la frequentazione delle settimane estiva ha confermato la presenza di diverse fasce d’età dai bambini agli anziani. Il centro non è solo luogo di svago e di balneazione libera ma anche area deputata al benessere e di un’attività sportiva adeguata alle esigenze di tutti.
Corsa contro il tempo
La svolta per la riapertura della piscina è arrivata a luglio dopo che nelle settimane precedenti più di una nube si era manifestata sulla possibilità di usufruire dell’area. “Un successo importante – aveva rivendicato il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi – Ora dobbiamo lavorare per il futuro”.
Il secondo consiglio comunale della nuova legislatura ha determinato il percorso per la gestione generale del Geirino: affidamento provvisorio all’Ovadese fino al 31 ottobre. A quella data dovrà esserci un nuovo gestore provvisorio da determinare attraverso una gara. Il nuovo soggetto dovrà traghettare l’area fino al project financing che dovrebbe rappresentare la fase ultima del progetto.
Il quadro complessivo è chiaro e nasce dal fallimento dell’operazione di salvataggio di Servizi Sportivi avviata nel 2022 con l’ipotesi di riparazione dell’impianto danneggiato dall’alluvione da parte della cooperativa e successiva cessione al comune per un indennizzo stabilità che non è mai arrivata in porto.
Proposta generale
Di Geirino e piscina si discuterà anche questa sera in un incontro convocato a Palazzo Delfino con le società sportive. Nel frattempo la popolazione si è espressa attraverso una raccolta firme portata avanti in queste settimane. “L’iniziativa – chiarisce Michela Arata, tra i principali promotori e nel direttivo di Centro Nuoto Ovada – ha avuto un grande successo. Non siamo ancora arrivati a una conclusione, alcuni fogli per la raccolta saranno recuperati a breve. Dopodiché porteremo tutto in comune. La nostra mossa non è in polemica con il comune ma un modo per ribadire quello che l’affluenza di questa settimane ha già chiarito: per la piscina c’è sempre grande interesse”. Secondo i primi calcoli dovrebbero essere state raccolte almeno mille firme.