Dado Bargioni, Alessandria, la musica e 20 cappelli
Protagonista di 'Qualcosa di personale' è il cantautore che faceva colpo sulle compagne di scuola...
ALESSANDRIA – Dado Bargioni, quando frequentava l’Istituto magistrale, non usciva dalla classe durante l’intervallo. “C’erano le ragazze che mi aspettavano in corridoio, e io ero piuttosto schivo – racconta sorridendo – Molte pensavano che me la tirassi, in realtà era solo timidezza”.
Comunque fosse, piaceva. E il fatto che suonasse la chitarra non faceva che aumentarne il fascino. “Ci sono pro e contro, però. Perché se da un lato il musicista può fare colpo, dall’altro quando lui si esibisce gli altri rimorchiano”.
Bargioni a ruota libera
Bargioni, classe 1970, di professione musicoterapeuta, alessandrino che da quando è sposato con Laura risiede a Solero, si racconta a ‘Qualcosa di personale’, la rubrica del ‘Piccolo’. Si parla di musica, di amicizie, di una panchina davanti a San Pio V, di mamma che gli confeziona i cappelli (ne ha una ventina), delle recenti vacanze in Puglia e di molto altro.
L’appuntamento è per domani sul nostro giornale (edicola.ilpiccolo.net oppure sulla app ‘Il Piccolo Alessandria‘).