Tari: botta e risposta tra Lega e Giunta
Il nuovo sistema di raccolta rifiuti torna al centro del dibattito politico alessandrino
ALESSANDRIA – Il tema della raccolta rifiuti torna al centro del dibattito politico ad Alessandria. Il Gruppo Consiliare della Lega ha recentemente presentato un’interpellanza a sindaco e giunta, esprimendo preoccupazioni riguardo all’obbligo, a partire dal 2025, per i residenti dei quartieri attualmente serviti dal sistema “porta a porta”, di esporre i cassonetti su strada.
Secondo la Lega, questo cambiamento comporterà un ulteriore costo per i cittadini, che già sostengono una Tari elevata.
«Abbiamo ricevuto segnalazioni da diversi residenti increduli per questo nuovo aggravio di spesa», dichiarano i consiglieri leghisti Roggero, Cuttica e Lumiera. «Chiediamo al sindaco di chiarire se questo aumento sarà accompagnato da una riduzione della Tari e di fornire informazioni sulla tempistica della gara per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti».
La replica della Giunta
Non si è fatta attendere la risposta della Giunta comunale, che ha criticato l’intervento della Lega, accusando il centrodestra di aver ignorato la questione durante i loro anni di amministrazione. «A noi la pulizia della città e il sistema di raccolta non soddisfano, il cambiamento dovrà essere netto», si legge nella nota di Palazzo Rosso.
La Giunta ha poi confermato che lo sconto sulla Tari è previsto nel piano 2027, come stabilito dalla normativa. La riorganizzazione del servizio, anticipata rispetto alla conclusione della gara per l’affidamento del nuovo contratto, è stata giustificata dalla necessità di preparare il passaggio alla tariffa puntuale e all’estensione del porta a porta.
Secondo l’Amministrazione comunale, questa modifica correggerà una disparità preesistente, poiché fino ad oggi il costo del servizio era ripartito tra tutti i cittadini, anche quelli che non ne beneficiavano direttamente.