Alessandria, rivoluzione mense scolastiche: investimento da 9,2 milioni
Con un nuovo appalto triennale, il Comune punta su cibo a chilometro zero, riduzione del monouso e un nuovo centro di produzione locale per le mense scolastiche. Abonante-Molina: «Così ridiamo fiducia a un servizio centrale».
ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria ha lanciato un nuovo appalto per le mense scolastiche per il triennio 2024-2027, destinando un budget complessivo di 9,2 milioni di euro per garantire pasti di qualità e sostenibili a oltre 3.000 alunni. L’amministrazione ha aumentato l’investimento di 859mila euro rispetto al precedente triennio, senza alcun aumento per le famiglie. Questo investimento si concentra su cibo biologico, prodotti locali e un approccio più sostenibile alle mense scolastiche.
Un impegno rafforzato: qualità e sostenibilità
Per il nuovo triennio, il Comune ha affidato la gestione del servizio di refezione scolastica alla società CIRFOOD, che ha investito oltre 1 milione di euro nella riqualificazione del Centro Pasti Einaudi, situato a soli 3 km dal centro di Alessandria. Con una superficie interna di 1.000 mq, il centro è in grado di produrre fino a 8.000 pasti per turno, ma si concentrerà sulla preparazione di circa 3.000 pasti al giorno destinati agli asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città.
Le modifiche introdotte nel nuovo appalto puntano a garantire un servizio di alta qualità, con menù stagionali aggiornati ogni quattro settimane e una particolare attenzione all’utilizzo di prodotti biologici e a chilometro zero. Questi ultimi rappresentano una percentuale che varia dall’80% al 100%, con la sostituzione, in caso di indisponibilità, con prodotti certificati DOP o IGP.
Le merende saranno composte da frutta, yogurt e torte preparate nel centro cottura, mentre saranno aboliti i prodotti confezionati. In linea con un approccio votato alla sostenibilità, saranno utilizzate stoviglie non monouso per ridurre l’impatto ambientale e l’acqua verrà distribuita tramite sistemi di microfiltraggio dell’acqua di rete, eliminando l’uso di bottiglie in plastica.
Diete speciali e attenzione alle allergie
Un altro punto centrale dell’appalto riguarda la gestione delle diete speciali, sia sanitarie che etico-religiose. Il Centro Pasti Einaudi è dotato di due locali distinti, uno dedicato alla preparazione di diete prive di glutine e uno per le altre diete speciali. Questa divisione consente di ridurre al minimo le contaminazioni incrociate tra gli alimenti, garantendo la sicurezza alimentare dei bambini con esigenze particolari.
L’App Menu Chiaro per una trasparenza totale
Una delle innovazioni del nuovo appalto è l’introduzione dell’app Menu Chiaro, che permetterà alle famiglie di consultare facilmente i menù giornalieri serviti a scuola. L’app, accessibile sia da smartphone che da PC, fornirà dettagli nutrizionali e indicherà la presenza di eventuali allergeni. Inoltre, sarà possibile esprimere una valutazione sui pasti grazie a un sistema di giudizio a stelline.
Un nuovo centro pasti: il cuore della ristorazione scolastica
Uno dei requisiti principali dell’appalto era che il centro di cottura dovesse trovarsi a una distanza massima di 30 minuti dalle scuole servite. Il Centro Pasti Einaudi, situato in una zona strategica della città, è stato completamente rinnovato per poter garantire standard elevati e un trasporto rapido ed efficiente dei pasti. Con una produzione in “legame fresco-caldo”, gli alimenti saranno preparati e cotti sul posto, per poi essere distribuiti immediatamente nelle scuole in contenitori isotermici che manterranno le corrette temperature e le caratteristiche organolettiche dei piatti.
Per chi desidera scoprire da vicino la nuova struttura, sabato 21 settembre sarà organizzato un Open Day presso il centro, dove sarà possibile visitare gli spazi e conoscere il personale che quotidianamente prepara i pasti per le scuole di Alessandria.
Riapertura iscrizioni mensa
Per tutte le famiglie che non sono riuscite a iscrivere i propri figli entro luglio, le iscrizioni riapriranno il 23 settembre in modalità esclusivamente online, tramite SPID.
Il sindaco Abonante: «Abbiamo investito 859mila euro in più»
Il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha sottolineato che «questo nuovo appalto è una scommessa per migliorare la qualità del servizio di refezione scolastica. Abbiamo deciso di investire 859mila euro in più rispetto al triennio precedente per offrire ai bambini pasti di alta qualità e sostenibili, mantenendo le tariffe invariate per le famiglie».
L’assessora all’Istruzione, Irene Molina, ha aggiunto: «Garantire pasti sani e di qualità rientra a pieno titolo nel progetto educativo della scuola. Lavoreremo insieme a CIRFOOD per garantire un servizio che favorisca non solo l’alimentazione, ma anche la socializzazione e il rispetto reciproco».
La presidente di CIRFOOD, Chiara Nasi, ha concluso: «Il nostro impegno è volto a promuovere una cultura alimentare sana, attenta alle esigenze dei bambini e alla sostenibilità. Siamo lieti di aver riportato la preparazione dei pasti in città, permettendo a CIRFOOD di garantire standard qualitativi elevati per le scuole di Alessandria».