“Dov’è il defibrillatore donato dal Movimento Per Alessandria?”
Il capogruppo Sfienti: "Acquistato con i 1.000 euro riservati al Gruppo. Strumento consegnato il 14 marzo. Ma..."
ALESSANDRIA – “Perché il defibrillatore donato dal Movimento Civico Per Alessandria non è ancora stato messo a disposizione della comunità?”. La domanda, posta anche in tutte le sedi istituzionali, è del capogruppo Luigi Sfienti.
Che ricorda: “Il 5 dicembre 2023 il gruppo consiliare Movimento Civico Per Alessandria chiedeva che l’importo complessivo di 1.000 euro relativo all’anno 2023, ripartito al predetto Gruppo, fosse destinato all’acquisto di un defibrillatore cardiaco da donare al Comune di Alessandria“.
“Tale scelta – aggiunge – era motivata dal fatto che presso il Municipio alessandrino tale utilissimo dispositivo non era presente. E affinché i preziosi soldi pubblici stanziati per il Gruppo non andassero dispersi, ma subito investiti a favore dei cittadini. E in particolare per la loro sicurezza e salute, come da mandato elettorale ricevuto”.
“Defibrillatore presidio di sicurezza”
Secondo Sfienti, “per i cittadini e per il personale dell’Ente il defibrillatore poteva costituire un presidio di sicurezza indubitabile. E assolutamente necessario per salvaguardare la salute degli stessi all’interno del Palazzo di Città. Oltre che un prezioso supporto per gli ambiti vicini allo stesso (la frequentata e centralissima piazza della Libertà)”.
“Infatti, un defibrillatore è utile per tutti coloro che hanno eseguito un corso di primo intervento di soccorso. E che si possono trovare a dare l’immediata fondamentale assistenza nei primi istanti a chi perde conoscenza. In attesa dell’arrivo degli operatori sanitari del 118”.
“La somma di 1.000 euro, da indagine di mercato, poteva risultare congrua all’acquisto di tale apparecchiatura. Effettuata, quindi, la prima comunicazione di cui sopra, il Movimento si attivava per l’acquisto e per la donazione dell’apparecchiatura. Donazione accolta con atto formale predisposto dagli uffici comunali in data 14/03/2024, con delibera di Giunta. La consegna del bene donato è stata contestuale“.
“Perché non c’è ancora?”
“Tuttavia – sottolinea Sfienti – nonostante plurimi solleciti, ripetuti e ribaditi in tutte le sedi istituzionali, trascorsi quasi sei mesi il defibrillatore donato non è ancora stato installato. Né si ha contezza dei tempi di messa a disposizione di questo dispositivo in favore della comunità. Stigmatizziamo questa somma trascuratezza, che è tanto più grave se si considera che è in gioco la salute e sicurezza dei cittadini e del personale comunale”.
“Attendiamo una risposta immediata – conclude – stanchi di perdere tempo e fiato nelle appropriate sedi, anche a mezzo stampa. Per trasparenza e onestà intellettuale nei confronti dei cittadini, degli iscritti del Movimento stesso e dei suoi elettori. Che hanno affidato a noi il loro voto e che si aspettano, come noi, che si realizzi il loro mandato”.