Dall’Inghilterra nel cuore del Moccagatta
Due giovani tifosi britannici hanno chiesto di vedere lo stadio. "Come i nostri". Il grazie della Fortitudo alla Fc Alessandria per l'iniziativa per Manuel
ALESSANDRIA – Uno arriva da Liverpool l’altro da Sheffield, hanno poco più di vent’anni e quando vedono il carraio del Moccagatta aperto, hanno varcato l’ingresso, con un misto di curiosità e stupore.
Una bella storia di tifo, che ha avuto come protagonisti anche Gianfranco Foco, coordinatore e curatore dello stadio, e il dirigente Francesco Gambino, in quel momento all’interno del campo.
I due giovani appassionati vestono le maglie delle loro squadre. Sono felici dell’opportunità, si fanno guidare, un viaggio di una mezzora, narrato in un misto di italiano e inglese. “Continuavano a ripetere “English Stadium, like ours“, il Mocca come uno stadio inglese”. Una bella emozione per tutti: i due ospiti scattano foto, sgranano gli occhi, respirano la storia”.
Al ritorno a casa, oltre Manica, con i compagni di tifo parleranno di quell’impianto ad Alessandria, che presto compirà 100 anni, che ha visto debuttare campioni, ha visto la gente soffrire e gioire. E il Moccagatta’ diventerà anche internazionale.
“Grazie alla Fc Alessandria”
La sensibilità della Fc Alessandria ha colpito la dirigenza della Fortitudo Occimiano.
In occasione dell’amichevole al ‘Cattaneo’ il club ha promosso una raccolta per sostenere la famiglia di Manuel, il giovanissimo portiere vittima di un incidente stradale a Mirabello e ricoverato al Regina Margherita, a Torino.
Al termine consegnata l’intera somma (oltre 300 euro). “La daremo ai genitori. La Fc Alessandria e il pubblico hanno dimostrato una grandissima generosità e attenzione – sottolinea il vicepresidente Sanzone – Non possiamo che ringraziare e fare ancora, tutti insieme, il tifo per Manu, che proprio in questi giorni ha ricominciato a respirare da solo“