Officina non in regola sequestrata alle porte di Alessandria
Scoperti rifiuti pericolosi e attrezzature non a norma. Multe per oltre 10.000 euro
ALESSANDRIA – Proseguono i controlli della Polizia di Stato sugli esercizi pubblici che si occupano di riparazioni di veicoli. Questa volta, la Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Alessandria ha individuato un capannone alle porte del capoluogo, adibito ad officina, che operava senza le necessarie autorizzazioni.
Dalle verifiche è emerso che il titolare non aveva mai richiesto l’iscrizione nel registro delle imprese, violando le vigenti normative. All’interno del locale, la Polizia ha rinvenuto vetture in riparazione, fusti contenenti olio esausto custodito in modo non conforme alle prescrizioni ambientali, oltre a numerosi pneumatici e parti meccaniche accatastati.
L’intervento ha portato al sequestro di tutta l’attrezzatura e strumentazione utilizzata per l’attività illecita, con successiva confisca prevista. Il titolare è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Alessandria e l’impresa è stata denunciata alla Camera di Commercio e al Comune di competenza.
Oltre al titolare, che ha ricevuto sanzioni per oltre 10.000 €, anche i proprietari dei veicoli presenti presso l’officina verranno sanzionati per aver usufruito di servizi di un’impresa non iscritta all’albo.
La Polizia di Stato ricorda l’importanza di affidarsi a officine autorizzate per le riparazioni dei veicoli, non solo per la propria sicurezza e quella stradale, ma anche per garantire il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti, proteggendo così l’ambiente e la salute pubblica.