Il Piemonte esempio virtuoso nella lotta al caporalato
Il prefetto Falco, in visita nella sede della Regione, ha elogiato il modello piemontese per il contrasto allo sfruttamento in agricoltura
TORINO – Il Piemonte è stato riconosciuto come un modello positivo nella lotta al caporalato. È accaduto ieri durante la visita del prefetto Maurizio Falco, Commissario straordinario del Governo per l’attuazione del Pnrr dedicata al superamento degli insediamenti abusivi.
La giornata si è articolata in due momenti significativi. Un incontro a Torino presso il Grattacielo Piemonte e una successiva visita al Municipio di Saluzzo, capofila del progetto regionale sostenuto dai fondi del Pnrr.
A Torino, il prefetto Falco ha incontrato i vertici della Regione Piemonte, rappresentati dal vicepresidente Elena Chiorino e dagli assessori all’Immigrazione Enrico Bussalino, all’Agricoltura Paolo Bongioanni e alla Montagna Marco Gallo. Insieme hanno discusso delle azioni intraprese per contrastare il caporalato e migliorare le condizioni di lavoro in agricoltura.
I commenti
“Oggi abbiamo avuto la dimostrazione tangibile di quanto sia alto il livello di attenzione che il Governo Meloni ha, insieme ai ministri Calderone, Lollobrigida e Piantedosi, nel contrasto al caporalato. Ringrazio il commissario Falco per l’attenzione che dedica al nostro territorio e per la determinazione nell’attuazione del suo mandato – le parole del vicepresidente Chiorino –. Divenuto esempio di buona pratica grazie al lavoro che ha saputo fare il Saluzzese. Ricordo anche che la Regione ha istituito un tavolo di coordinamento per la lotta al caporalato, fortemente voluto dal presidente Cirio. Proprio per garantire la dignità di queste forme di occupazione, oltre alla sicurezza dei lavoratori con l’ordinanza anti-caldo”.
Per l’assessore Enrico Bussalino “la presenza del Commissario testimonia l’attenzione costante del Governo su un tema di fondamentale importanza. E su cui la nostra Regione pone da sempre la massima attenzione. Il Protocollo Saluzzo sta mostrando risultati positivi e proseguiremo su questa strada“.
Caporalato, visita a Saluzzo
La visita è proseguita a Saluzzo, dove il prefetto ha incontrato il sindaco Franco Demaria e i rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto. Qui, Falco ha elogiato il “modello Saluzzo” come un esempio virtuoso a livello nazionale, sottolineando l’importanza di un approccio sinergico per combattere l’illegalità e promuovere lo sviluppo economico.
Durante gli incontri, gli esponenti regionali e locali hanno ribadito l’impegno del Piemonte nel garantire condizioni dignitose ai lavoratori stagionali. In particolare attraverso l’accoglienza diffusa e l’assistenza sanitaria. Il progetto nazionale Common Ground, con un finanziamento di 5,2 milioni di euro, ha già consentito la creazione di circa 250 posti letto e una rete di servizi di supporto.
Il prefetto Falco ha infine confermato che saranno messi a disposizione ulteriori fondi per le strutture necessarie. Con l’obiettivo di ampliare l’accoglienza e di rafforzare la lotta contro il caporalato.