Rocchetta, al Museo Lazagna la storia della Resistenza al sud
Il saggista Pino Ippolito Armino affronterà la storia della partecipazione dei combattenti meridionali alla lotta di Liberazione
ROCCHETTA LIGURE — Si conclude domani a Rocchetta Ligure la rassegna estiva “Appuntamenti con la storia”. Alle 17.00 di martedì 27 agosto, l’androne di Palazzo Spinola ospiterà il saggista Pino Ippolito Armino. L’autore affronterà un argomento “dimenticato” della storia recente del nostro Paese, vale a dire la Resistenza al nazifascismo nel meridione e la partecipazione dei combattenti del sud Italia alla lotta di Liberazione.
«Al termine sarà offerto un brindisi di saluto e un arrivederci alla prossima rassegna culturale», spiega Maria Cristina Pertica, curatrice del Museo della Resistenza e della vita sociale in val Borbera dedicato alla figura del partigiano G.B. Lazagna.
Pino Ippolito Armino, ingegnere e giornalista, vive tra il Piemonte e la Calabria, dove è nato. Dirige la rivista “Sud Contemporaneo” ed è membro del comitato direttivo dell’Istituto “Ugo Arcuri” per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. Si è occupato in particolare della storia della Resistenza al sud. Tra le sue pubblicazioni: “Azionismo e sindacato. Vita di Antonio Armino” (Rubbettino, 2012); “Brigantaggio politico nelle Due Sicilie” (Città del Sole, 2015); “Quando il Sud divenne arretrato” (Guida, 2018); “Cinque ragioni per stare alla larga da Pino Aprile” (Pellegrini, 2019); “Storia della Calabria partigiana” (Pellegrini, 2020); “Ritorno al futuro. Manifesto per l’unità d’Italia” (Castelvecchi, 2020) e “Il fantastico regno delle Due Sicilie” (Laterza, 2021).