Capodanno Alessandrino guarda al futuro. “Originalità e unicità”
Presentata l'anno 20 della festa della città. Il disegno creato dai bambini. E il 1° ci sarà un concerto con Beggar's Farm e Ascolese
ALESSANDRIA – Il Capodanno Alessandrino guarda al futuro. “Che sono le bambine e i bambini, protagonisti dell’anno 20”. Presentato questa mattina, alla Vineria Mezzolitro, dove tutto è nato, nel 2004, “ed era anno zero. Se una manifestazione resiste così tanto tempo e cresce – sottolinea il vicesindaco Giovanni Barosini – è perché la gente la sente come propria, appartiene alla comunità”
Un Capodanno in rosa e azzurro, come i capelli di Monica Moccagatta, l’ideatrice (ccon Marco Beria), colori suggeriti per il dress code, “ma sentititevi libere e liberi di vestirvi come più vi piace. Quel che conta è fare festa insieme, salutare l’arrivo del nuovo anno, farlo coinvolgendo tutta la città”.
Ci tiene, Moccagatta, a parlare “dei due grandi gruppi che si sono uniti. C’è La Città Nostra, con AnimAzione, che già al pomeriggio coinvolgerà oltre 500 bimbi dei centri estivi, con giochi e altri momenti di divertimento in via San Lorenzo, piazzetta Marconi e altre vie vicine. E c’è Via Dante Experience, dalle 18.30 a mezzanotte e oltre. Abbiamo adesioni anche da altre zone della città, segno che tutti vogliono esserci. Questo è lo spirito del Capodanno”.
Evidenziato anche da Barosini. “Se un evento resiste per così tanto tempo ha contenuti di sostanza autentici, e, anche, di sentimenti condivisi dalla comunità alessandrina. Mi piace insistere sulla originalità e sulla unicità: è, anche, un brand da sostenere perché può valorizzare la città e portare persone da fuori. Una bella promozione di immagine“.
Solidarietà sempre
Se le edizioni sono 20, da 16 anni il Capodanno ha scelto di essere anche portatore di solidarietà. Sostenendo la sezione alessandrina dell’Ail. “Grazie alle donazioni e alle nostre iniziative in un anno siamo passati da due a cinque alloggi a disposizione dei pazienti trapiantati che si sottopongono a cure tre volte alla settimana e arrivano da altre città. Sosteniamo anche borse di studio per datamanger per il reparto di ematologia”, spiega Roberta Beia.
Che lancia un appello a tutti i locali e gli esercizi che partecipano. “La promozione, grazie anche ai media, è tanta. Capodanno Alessandrino è un marchio registrato, l’invito a coloro che lo utilizzano a fare una donazione all’Ail, per iniziare bene l’anno”.
Bambini creativi
Il logo è creato dai più piccoli, gli alunni delle scuole dell’infenzia ‘Mariotti’ e ‘Giardino dei colori’. “Hanno immaginato di essere sulla luna e creato una scaletta per scendere sulla terra e vivere la festa”, spiega la maestra Serena Deambrogio, che insieme alle colleghe Chiara Giacchero e Simonetta Robotti, e ad altre docenti, ha seguito i piccoli artisti.
“Entuasiasti quando hanno consegnato a Monica Moccagatta e Renato Vacotti i loro lavori e, adesso, nel vederli realizzati nel manifesto. E’ il premio più bello per loro”.
Musei e concerto
Molti eventi il 31 agosto, con brindisi inaugurale al Mezzolitro, alle 12: i musei aperti, anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandrina, la mostra di Andrea Moroni, a Palazzo Cuttica, che sarà inaugurata alle 18.30.
E, come si conviene a un Capodanno, la sera del primo giorno del nuovo anno ci sarà un concerto. Il 1° settembre, alle 21, in piazza Santa Maria di Castello, promosso da Anteas Alessandria, con la Beggar’s Farm e Aldo Ascolese, “le canzoni di Fabrizio de André reinterpretate dalle Pfm per il concerto del 1979”, spiega il maestro Franco Taulino.
Ingresso libero a offerta, il ricavato per acquistare una ambulanza per le popolazione dell’Ucraina.