Menditto concede il bis, oro mondiale anche in duathlon
A Towwnsville, in Australia, la campionessa alessandrina domina la gara dal primo all'ultimo metro
TOWNSVILLE – “Ci provo a fare doppietta”, aveva dichiarato Marta Menditto appena scesa dal primo gradino con il titolo di campionessa mondiale di triathlon cross.
E doppietta è stata, realizzata in meno di 48 ore: la portacolori delle Frecce Bianche ha conquistato anche l’iride nel duathlon cross.
Questa volta ha dominato fin dal primo metro della gara di corsa: una prova di testa sul percorso iridato australiano di Pallarenda Park, a Townsville, dove già aveva lasciato il segno con una rimonta all’alba del 20 agosto (ora italiana).
Il monologo della regina
Il nuoto non c’è, subito 6 chilometri a piedi e Marta si porta al comando. Solo la slovacca Kristina Lapinova prova ad arginare il suo piano strategico verso il doppio oro. Incontenibile, però, l’allieva di Stefano Davite: subito una decina di secondi di vantaggio, poi raddoppiati con un cambio molto veloce.
Quando sale in bici, non c’è più storia. Padrona della frazione in mountain bike, come due giorni prima, Marta è molto brava a ‘guidare’ la sua bici, scavando un solco incolmabile per tutte le altre atlete. Così gli ultimi tre chilometri e mezzo, di nuovo a piedi, si trasformano nella sua meritata passerella per il tripudio azzurro, il colore dominante dei Mondiali offroad, con il doppio titolo, nel maschile, di Michele Bonacina.
Marta chiude in 1h41’45”, davanti alla slovacca Kristina Lapinova, staccata di quasi due minuti (1h43’26”), terza l’australiana Maeve Kennedy (1h43’53”).