«L’antropocentrismo? Non è tutto»: incontro culturale con Montagna e Gatti
'L'illusione di essere al centro - Conversazione sulla relazione tra umanità, natura e spiritualità': a Biagasco Pozzol Groppo, un dialogo dal vivo atto a fondere riflessioni relative alla storia architettonica del luogo e alla storia dell'uomo
Sabato 24 agosto, a partire dalle 17, appuntamento alla Pieve di Santa Maria Assunta, a Biagasco Pozzol Groppo, con un incontro culturale atto a fondere riflessioni relative alla storia architettonica del luogo e alla storia dell’uomo, in relazione a società e natura.
‘L’illusione di essere al centro – Conversazione sulla relazione tra umanità, natura e spiritualità’, questo il titolo dell’evento, prevede la partecipazione e gli interventi di Francesco Gatti, naturalista entomologo, presidente e fondatore di Iolas e di Cinzia Montagna, scrittrice e giornalista.
A proposito di antropocentrismo…
È proprio Montagna a darci qualche anticipazione relativa all’appuntamento: “Questo evento è stato preceduto da un altro incontro, avvenuto a Vignola di Ponte Nizza , dove fra l’altro ha sede l’Associazione Iolas, una realtà che promuove la conoscenza della natura e che si ispira ai principi della citizen science, tra cui la promozione sociale, e che ha riscosso un buon successo di pubblico, da qui la volontà di proseguire il discorso su temi affini”.
Questa volta ad animare il dibattito sarà l’uomo, e il suo antropocentrismo, una posizione che pone l’essere umano al centro di tutto, una preminenza ontologica che però, a ben guardare, ha diversi limiti. “In un luogo che conserva tratti antichi e particolari, la Pieve porta ancora con sé la tracce della via del sale, cercheremo di riflettere intorno a temi attuali e importanti – prosegue Montagna – Qui parleremo dell’illusione della centralità dell’uomo: l’uomo è nella natura, ma questa è parte di un sistema più grande della sua idea di centralità, ecco perché vale la pena fare una riflessione e tentare di guardare le cose da un altro punto di vista”.
Al termine dell’incontro, spazio anche a un approfondimento dedicato al luogo: Gian Carlo Bina, autore del volume ‘La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta’ illustrerà al pubblico le caratteristiche storiche e architettoniche del monumento.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita.