Parco eolico Monte Giarolo: la Regione non dà parere positivo
TORINO - Carenza di documentazione progettuale e di analisi degli impatti ambientali sul progetto del nuovo parco eolico “Monte Giarolo”. Che…
Il progetto di un impianto eolico di grandi dimensioni sulle montagne appenniniche al confine tra Liguria e Piemonte continua a suscitare forti contrasti.
La Regione Liguria, con il presidente ad interim Alessandro Piana, si oppone fermamente al progetto di un impianto eolico di grandi dimensioni che dovrebbe sorgere sulle montagne del territorio.
Piana, dopo aver consultato amministratori locali e cittadini preoccupati, ha dichiarato la sua contrarietà all’iniziativa, sottolineando l’incompatibilità del progetto con la morfologia e il pregio delle aree coinvolte, caratterizzate da una straordinaria biodiversità e da una fragilità intrinseca che richiede particolari tutele.
Piana ha ricordato gli ingenti investimenti della Regione Liguria per lo sviluppo dell’entroterra e per la conservazione del paesaggio, citando progetti significativi come l’Alta Via dei Monti Liguri e gli interventi per il mantenimento dei muretti a secco e dei pascoli di montagna. «Abbiamo investito molto sulle aree interne e non vorremmo che dal mare si riconoscessero le nostre montagne per il numero di pale eoliche», ha dichiarato Piana, evidenziando come l’impianto eolico non si integri con il territorio ligure”
Paolo Ferrari, esponente del Comitato 4p che si oppone al progetto, ha spiegato che la Regione Piemonte potrebbe impedire la realizzazione dell’impianto richiamando due decreti storici: uno del 1968 per l’alta valle Staffora e un altro del 1986 per le alte valli Borbera e Curone.
Questi decreti pongono un vincolo paesaggistico sui crinali e su gran parte dei versanti coinvolti nel progetto, proteggendoli da interventi che potrebbero alterare il paesaggio naturale.
La questione ha sollevato ampie proteste non solo tra i residenti delle aree coinvolte, ma anche tra i Comuni e vari cittadini privati, che vedono nel progetto eolico una minaccia al patrimonio naturale delle valli piemontesi e alessandrine.
La crescente opposizione locale sottolinea la percezione di una totale disattenzione nei confronti della volontà popolare, che sembra essere in gran parte contraria all’installazione delle pale eoliche.
In questo contesto, la Regione Piemonte potrebbe giocare un ruolo cruciale nel bloccare il progetto, esercitando i suoi poteri di tutela del paesaggio.
Il richiamo ai vincoli paesaggistici storici e la crescente pressione da parte della popolazione locale e dei Comuni potrebbero spingere le autorità piemontesi a dichiarare l’inidoneità dei crinali per l’impianto eolico, rafforzando la resistenza contro un progetto considerato da molti inadeguato per il territorio.
Parco eolico Monte Giarolo: la Regione non dà parere positivo
TORINO - Carenza di documentazione progettuale e di analisi degli impatti ambientali sul progetto del nuovo parco eolico “Monte Giarolo”. Che…