C’è un po’ di Acqui nell’oro olimpico dell’ItalVolley
Nicolò Gatti, cestista, è il compagno di Sarah Fahr. Ha seguito tutti i Giochi a Parigi
ACQUI – Non si è perso una sola partita del cammino trionfale dell’Italvolley femminile a Parigi.
Perché, come sottolinea papà Edo Gatti, allenatore della Serravalle Basket Tre Colli, “mio figlio Nicolò è appassionato di tutti gli sport”. Ma c’è una ragione in più per la presenza del cestista acquese: con la maglia azzurra, grande protagonista, Sarah Fahr, la sua fidanzata, giocatrice dell’Imoco Conegliano, che appena può segue anche in serie A.
Lei di famiglia tedesca, lui cresciuto in una casa di sportivi, perché oltre a papà Edo, c’è la sorella Benedetta, Beba, che ha giocato a pallavolo anche in A2 e che si prepara alla seconda stagione in B2 con Acrobatica Alessandria.
Anche Nicolò, per tutti Jmmy, è un agonista: cestista, molte stagioni in campionati nazionali, in estate i camp, ma insieme alla sorella se la cava bene anche nel beach volley.
“Per due settimane ha vissuto a Parigi: naturalmente ha visto tutte le partite della sua Sarah e della squadra di Velasco, ma ha seguito davvero tutto, dal basket alla ginnastica, dal judo alla scherma”, racconta papà Edo.
Sarah ormai ha moli tifosi acquisiti ad Acqui, naturalmente anche Cristina Galliano, mamma di Nicolò e Benedetta, che appena dopo l’oro ha pubblicato, sui social, una storia con tutti i successi di Fahr.
Che, adesso, tutti sognano di vedere sugli spalti, magari per una gara della B2 con Beba al PalaCima o della A3 della Negrini La Bollente a Valenza.