Aperte le domande per i 'Voucher Scuola'
Disponibile fino al 18 giugno il modulo per richiedere il contributo al diritto allo studio non universitario
TORINO – Gli uffici regionali del Piemonte hanno concluso le procedure per l’assegnazione del voucher scuola 2024-2025, il contributo destinato alle famiglie per sostenere le spese legate all’istruzione scolastica obbligatoria.
Quest’anno, il numero delle famiglie beneficiarie del sostegno regionale è aumentato rispetto agli anni precedenti.
Le domande valide per la formazione delle graduatorie sono state 112.174. Di queste, 4.950 riguardano il voucher di tipo A, che copre le spese di iscrizione e frequenza alle scuole paritarie. Le restanti 107.224 invece riguardano il voucher B, che sostiene le spese per libri di testo, materiali di studio, attività didattiche e trasporti.
Tra le domande ammesse per il voucher A, 4.535 sono state accettate, di cui 2.958 finanziate per un totale di 4.479.685,00 euro. Le domande non finanziate ammontano a 1.577.
Per il voucher B, sono state ammesse 104.810 domande, di cui 42.531 finanziate per un importo totale di 14.749.886 euro, mentre 62.279 domande sono rimaste non finanziate.
Grazie all’integrazione tra risorse regionali e il contributo statale per i libri di testo, il voucher scuola può contare su una dotazione finanziaria complessiva di 19 milioni di euro.
I contributi saranno erogati seguendo l’ordine della graduatoria fino all’esaurimento delle risorse disponibili. L’importo del voucher sarà reso disponibile sulla tessera sanitaria dei beneficiari, in tempo utile per gli acquisti necessari.
Entro il 31 agosto, i beneficiari riceveranno da Edenred Italia una e-mail contenente il “pin” e tutte le informazioni necessarie per l’utilizzo del voucher.
Per verificare lo stato della propria domanda, è possibile consultare le graduatorie pubblicate sul sito web della Regione Piemonte o accedere al portale PiemonteTu nella sezione Istruzione.
Aperte le domande per i 'Voucher Scuola'
Disponibile fino al 18 giugno il modulo per richiedere il contributo al diritto allo studio non universitario