‘Mamma e Papà Cairo’, il Toro concede il bis
Battuta la Juve (2-0) con gol di Marchioro e Franzoni. Al terzo posto l'Inter, 3-1 al Milan
ALESSANDRIA – “Se questa sera siamo qui, in questo stadio, lo dobbiamo ai dipendenti dell’Alessandria che, per mesi, sono rimasti al loro posto, in condizioni difficili, e hanno permesso al Moccagatta di essere pronto per il grande calcio nazionale“.
Il Torino ha appena vinto, per il secondo anno consecutivo, il Trofeo Mamma e Papà Cairo, ma l’assessora comunale allo sport Vittoria Oneto, ci tiene a ricordare chi, per tanto tempo, ha lavorato perché questo patrimonio della città continuasse a vivere. E il sindaco Giorgio Abonante ci tiene a sottolineare che “dopo un anno disastroso è importante ripartire dai giovani“.
In tribuna c’è la dirigenza della Forza e Coraggio. “Per Alessandria è un momento delicato – ribadisce Abonante – ma c’è la volontà di ripartire. Non vogliamo più persone che sfruttano il calcio e, invece, vogliamo chi produce calcio per i giovani”.
La soddisfazione di Cairo
Il più felice è Urbano Cairo, a cui Stefano Venneri, speaker granata per il 16° anno, cede il microfono. “Vincere questo trofeo per il secondo anno, battendo la Juventus, è una soddisfazione grande. I miei genitori amavano il calcio, credevano nei settori giovanili, credo che sarebbero molto felici dello spettacolo di questi due giorni”.
Per la cronaca Torino dominatore della finale, 2-0 sulla Juventus, a segno con Marchioro nel primo tempo e Franzoni nella ripresa, miglior giocatore e capocannoniere Njie.
Al terzo posto l’Inter, 3-1 sul Milan.
In tribuna Paolo Vanoli e Giampiero Ventura, che hanno parlato a lungo. Anche di mercato?