Piemonte: stop ai lavori agricoli nelle ore più calde
La posizione di Confagricoltura in relazione alle nuove misure introdotte dalle Regione e valide fino al 31 agosto
La Regione Piemonte ha avviato una serie di incontri con le associazioni di categoria, sindacati e parti interessate per discutere l’applicazione dell’ordinanza regionale che sospende i lavori agricoli e di cantiere nelle ore più calde della giornata.
Questa misura, valida fino al 31 agosto, si rifà al Testo Unico sulla Sicurezza – Decreto Legislativo 81 del 2008 e alle linee guida dell’Inail.
Confagricoltura Piemonte: “Possibili disagi”
“Le recenti analisi dello stato del clima e delle sue variazioni repentine costituiscono una base necessaria sia per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici, sia per la pianificazione futura delle attività lavorative nelle diverse aree piemontesi e, quindi, puntare l’attenzione sulla salute dei lavoratori del nostro settore”, ha dichiarato Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte.
“Fortunatamente – prosegue Allaisa – in Piemonte non si sono registrati casi di infortunio legati alle alte temperature in agricoltura, ma è fondamentale iniziare a ragionare sull’argomento, prevenendo eventuali escalation del problema. Ecco l’importanza di testare in questo mese gli effetti dell’ordinanza, per poter migliorare in futuro quanto indicato”.
Confagricoltura Piemonte ha posto l’accento sui disagi organizzativi che questo provvedimento comporta per le aziende agricole, soprattutto durante le operazioni colturali improrogabili. L’associazione ha richiesto un periodo di tolleranza per permettere a lavoratori e imprenditori di adattarsi alle nuove disposizioni.
Indicazioni pratiche
La limitazione deve essere applicata nei giorni in cui la mappa del rischio dell’Inail segnala un livello di rischio alto alle ore 12 per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.
Il testo completo dell’ordinanza è disponibile cliccando qui.
Le FAQ relative all’ordinanza sono consultabili qui.