Pedalare con Alfonsina Strada, 100 anni dopo
Il 31 agosto, con la regia di Zonta Club Alessandria e il coinvolgimento di Panathlon, di tre Comuni di associazioni e squadre
ALESSANDRIA – Un secolo dopo la prima, e unica volta, di una “corridora” al Giro d’Italia degli uomini, Alfonsina Morini Strada merita di essere celebrata. Per i risultati, soprattutto per avere sfidato una società che, spesso, nella migliore delle ipotesi, le riservava battutine e i giornalisti le chiedevano perché gareggiasse in pantaloncini.
“Alfonsina è un esempio di coraggio, di sfida agli stereotipi, di autostima: per questo Zonta Club Alessandria ha scelto di inuagurare il biennio dedicando a lei un evento – sottolinea la presidente, Nadia Biancato – che ci farà pedalare e riflettere sulla parità di genere che, all’inizio del ‘900 era traguardo lontano e le stesse donne la frenavano. Alfonsina ha indicato, a tutte, un cammino, una “strada”, che noi affronteremo il 31 csulle due ruote e che è il tragitto di ogni giorno per l’autonomia e la libertà”.
In sella, come la ‘corridora’
L’appuntamento, presentato oggi in Provincia (e il vicepresidente Matteo Gualco ha ringraziato per aver scoperto una storia che non conosceva), sarà il 31 agosto. E coinvolgerà il Panathlon Club Alessandria Cittadella “in una giornata – così Peo Luparia, il presidente – in cui sport e cultura si uniranno, promuovendo anche il nostro territorio, luogo di campioni”. Luparia, poi, ha condiviso un aneddoto, da sansalvatorese. “Affrontando la salita da Mirabello a San Salvatore, Alfonsina ruppe la bicicletta e ad aggiustarla fu Donadeo, padre del ciclista”.
I legami sono tanti: partenza alle 16.45 da Sezzadio, paese di Gaia Tortolina, zontiana e ciclista professionista, che per l’occasione sarà in testa al gruppo, e anche di Rita Vaccaro, classe 1949, che a fine anni ’80 gareggiava. Alle 17.35 sosta a Borgoratto, per il ristoro al Giardino dell’Accoglienza, che ospita l’Albergo diurno per cicloturisti, pensato proprio per i pedalatori.
Poi di nuovo in sella, fino a Masio, dove è nato Eliso Rivera, fondatore della Gazzetta dello Sport, consegna degli attestati di partecipazione, apericena e la presentazione del libro di Simona Baldelli “Alfonsina e la Strada”, che ha ispirato anche il titolo della giornata, inserito nel festival letterario “Parole sotto la torre”
Un grande team
Grande sostegno dalle tre amministrazoni comunali coinvolte (rappresentate, oggi, dal vicesindaco di Borgoratto, Filippo Oddone, e dall’assessore alla cultura di Masio, Gian Marco Pagano), da Fiab, Overall Tre Colli, Mania Bike, Pro loco di Borgoratto, dal festival ‘Parole sotto la torre’ e da Anteas – Trasporto Amico, che ha proposto, il 20 luglio, lo spettacolo ‘Alfonsina Corridora’, con il contributo di Zonta.
Nel manifesto, realizzato dall’illustratrice casalese Anna Botteon, tecnica acquerello e matita, tutte le indicazioni di percorso, tappe e di come partecipare: per chi vuole pedalare adesione gratuita, però entro il 28 agosto va comunicata la presenza al 3398512631 o a info@zonta-alessandria.org per attivare la copertura assicurativa offerta dagli organizzatori.