Fc Alessandria, Dinisi: “Un progetto che va sostenuto”
Al primo allenamento parla il presidente: "Con l'innesto di Berberi rosa completata"
ALESSANDRIA – Emozionato, Rocco Dinisi, presidente della Fc Alessandria. “E chi non lo sarebbe? E’ una giornata storica, Lo siamo tutti, i ragazzi, lo staff, le persone che hanno lavorato perché tutto questo diventasse realtà”.
Prima che Mattia Greco e il suo staff inizino la prima seduta di allenamento, Dinisi parla a tutti. Un po’ appartati rispetto alla tribuna, dove c’è un gruppetto di tifosi (fra cui i fedelissimi Paola e Maurizio), ma almeno una battuta si riesce a intercettarla. “Ragazzi, noi siamo sempre qui ogni giorno. Al vostro fianco”.
Nuova denominazione e, anche, programma rivoluzionato, “in origine la data era il 16 agosto, ma d’intesa con il tecnico abbiamo anticipato di un paio di settimane, proprio per l’evoluzione da metà luglio”.
Però Dinisi ci tiene a sottolineare che “tutto è nato per salvaguardare un settore giovanile, quello dell’Alessandria, quando sono emersi i primi segnali di disgregazione del club grigio. Così, insieme a Lorenzo Mandrino, abbiamo preso contatti con i componenti del cda per sviluppare questo progetto”.
Rosa al completo, con i giovani
Che, poi, si è allargato alla prima squadra. “Quando la situazione è precipitata, come direttivo dell’Asca ci siamo detti che si doveva agire per tenere vivo il calcio ad Alessandria. Ci siamo impegnati, ci impegneremo, con l’innesto di Berberi, di oggi (e, anche, quello del portiere Canegallo, dalla Novese, ndr), la rosa è chiusa, e la giudichiamo competitiva. Ci sono molti giovani, perché questo è l’approccio nostro“.
Sul Moccagatta Dinisi conferma che “si sta completando la documentazione per la manifestazione di interesse per ottenere l’assegnazione temporanea. Credo che già il 1° o il 2 agosto avremo la risposta. L’auspicio è poter giocare al Moccagatta: i ragazzi lo meritano e lo desiderano”.
L’apertura della compagine societaria a nuovi ingressi? “Il progetto è ambizioso, qualche contatto c’è stato, credo che potremo svilupparlo a settembre“.
Pressione? “Inevitabile, cerchiamo, tutti, di incanalarla nel modo migliore e nella direzione giusta“.