Lo Zucchino De.Co ora va (più) forte a Levante
Domenica 4 è in programma la Fiera regionale dello Zucchino De.Co. "La pioggia? I nostri terreni sono molto sabbiosi e quindi si asciugano rapidamente"
RIVALTA BORMIDA – «La pioggia degli ultimi mesi? Ne è caduta troppa. L’acqua in eccesso alle zucchine non fa bene, perché tendono a diventare amare. Qui a Rivalta, a ogni modo, ci siamo “salvati”. In questa zona i terreni sono molto sabbiosi, quindi si asciugano in fretta».
Lo assicura Giovanni Garbarino, titolare dell’omonima azienda agricola di Rivalta Bormida: lo zucchino De.Co. rivaltese non ha “pagato” nulla in termini di qualità, e i più scettici potranno verificarlo di persona in occasione della sagra e della ‘Fiera regionale’ in programma domenica 4 agosto (venerdì 2 e sabato 3, invece, ‘Cena contadina sotto le stelle’)
«Ci siamo organizzati per tempo e, come ho detto, i nostri sono terreni che non patiscono particolarmente l’abbondanza di piogge. Certo, nei comuni più a nord della provincia per molte aziende l’acqua in eccesso è stata un grosso problema. Senza contare i gravi danni causati dal maltempo nell’Alessandrino e nella zona del Casalese».
“Zucchino, ora più controlli”
Dal punto dei vista dei numeri, comunque, per i produtto-ri dello zucchino De.Co proveniente dai campi di Rivalta Bormida il momento è tutto sommato favorevole. Il costo al chilo all’ingrosso, infatti, oscilla tra 1,5 e 2 euro. Numeri significativi se confrontati a quelli del biennio pandemico, quando un chilo di zucchine costava dai 90 ai 95 centesimi.
Garbarino, Grattarola e Morbelli sono le tre più grandi aziende di Rivalta che riforniscono il 60% del mercato ligure e, negli ultimi tempi, anche toscano. «Rispetto a quanto accadeva fino a un paio di anni fa il mercato si è spostato parecchio verso Levante», spiega Garbarino, «mentre prima si vendeva di più da Genova verso il Savonese e fino alla provincia di Imperia. In Liguria il fiore è molto utilizzato in cucina».
È cambiato anche il tipo di distribuzione: «Ora il prodotto viene acquistato dalla ‘Gdo’ direttamente al mercato di Bolzaneto. Fino a poco tempo fa, invece, le grandi catene preferivano ricevere la merce dagli stessi produttori».
L’impresa agricola di Giovanni Garbarino dà lavoro a una quindicina di dipendenti, per lo più di origine straniera. «Nelle ultime settimane sono aumentati i controlli dell’Asl e dell’Ispettorato del Lavoro». Evidentemente la tragedia di Latina ha avuto i suoi effetti. «Qui a Rivalta, comunque, dormiamo tutti sonni tranquilli. I nostri operai sono perfettamente in regola e tutelati secondo le normative di legge. Da noi si lavora come in una grande famiglia».