Forza e Coraggio con 450 giovani. “Domanda per il Moccagatta”
Luca Davini e Francesco Gambino impegnati a sostegno della società, che aspetta l'ultimo ok da Roma. "Interesse fra gli imprenditori"
ALESSANDRIA – Maglie? “Grigie, defiremo con lo sponsor tecnico in questi giorni”. E, contemporaneamente, ci sarà una intesa con Museo Grigio per il marchio da mettere sulle divise della Forza e Coraggio Alessandria.
Che è nata con una accelerazione nelle ultime settimane, soprattutto dal 12 luglio, “perché fino all’ultimo abbiamo sperato che ci fosse una svolta positiva per la società, con l’iscrizione alla D, sanando tutte le pendenze”. Luca Davini e Francesco Gambino, però, da tempo lavoravano per preservare il settore giovanile, “anche creando una Accademia Alessandria”.
La disponibilità e la scelta dei dirigenti dell’Asca di impegnarsi “per garantire la continuità del calcio alessandrino e in maglia grigia” prima si è sviluppata sul vivaio e poi c’è stato l’allargamento alla prima squadra. . “Nessuno si è ‘mangiato’ l’Asca, che continua a vivere, perché ha una seconda matricola, la Junior Asca, in Seconda Categoria. Dobbiamo ringraziare tutti i dirigenti per la scelta di mettere a disposizione sodalizio e uomini e, anche, di cambiare nome. Un grazie, soprattutto, al presidente, Rocco Dinisi, e a Lorenzo Mandrino“.
Così, Fc Alessandria, il cambio del nome doveva essere chiesto entro le 18 del 15 luglio, avrà un vivaio di circa 450 giocatori, dai 2019 ai 2007 della juniores, di cui un centinaio provenienti dall’Alessandria. “Giocatori del territorio, come i tecnici, perché qui c’è qualità per realizzare un progetto inclusivo e partecipato”.
Professionalità e campo
Al momento Davini e Gambino non sono nella dirigenza, “è un asd, con i soci già presenti. Il nostro è un contributo esterno: Gambino per la parte commerciale e il reperimento sponsor, io per i rapporti con le istituzioni e la Lega nazionale Dilettanti“. Da cui si attende, dalla Figc nazionale, l’ok al cambio di denominazione, “ma abbiamo già un documento di approvazione della Lnd. Ci sarà poi una evoluzione della forma societaria, con una organizzazione più articolata. Per portare professionalità“.
Soprattutto c’è la questione campi: Cattaneo, Banchero, San Michele, “faremo anche manifestazione di interesse per il ‘Giovanni Ferrari’, già casa dell’Europa” e c’è un accordo con Centogrigio “dove saranno scuola calcio e attività di base”.
E il Mocca? “Presenteremo al Comune la domanda per avere l’assegnazione temporanea. Indipendentemente dalla presenza della Juventus Next Gen, che non ci sentiamo ancora di escludere”.
La risposta della città? “Buona, i tifosi ci hanno detto: ‘ripartire subito’. E questo noi stiamo facendo“. L’Imprenditoria locale? “Abbiamo già raccolto disponibilità e interesse concreto“.
Il marchio Us Alessandria Calcio? “C’è una interlocuzione costante con chi ora l’ha in custodia. Vogliamo riprenderlo al più presto, facendo tutti i passaggi corretti”.