Abonante: “Rovito era la Destra alessandrina. Uomo colto e preparato”

ALESSANDRIA – Anche il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ricorda Aldo Rovito.

“Aldo Rovito – sottolinea il primo cittadino – era e rimarrà, per le persone della mia generazione appassionate di politica, la Destra alessandrina. Lo incontrai in Consiglio comunale nel 2007, anno in cui iniziai la mia esperienza nelle istituzioni, ma avevo già avuto modo di conoscerlo perché la vita aveva incrociato i nostri destini circa trent’anni prima”.

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“Mio padre era un metalmeccanico sindacalista e iscritto al Pci, vivevamo proprio a fianco ad una sede del Movimento Sociale Italiano in corso Crimea. Come si può immaginare la vicinanza e il vicinato non erano particolarmente sereni e tranquilli. Ma lui era l’anima pensante e pacifica di quel gruppo, l’uomo più colto, preparato e incline al confronto dialettico”.

“Rovito, grande capacità critica”

Abonante aggiunge: “Dopo tanti anni ho ritrovato quell’approccio nella capacità critica di Aldo, negli anni della difficile consigliatura conclusa nel 2012. Nella vita, oltre alla preparazione politica, aveva sviluppato la professione di avvocato con competenze giuridiche che sapeva riportare nell’arena del Consiglio comunale”.

“E la vita ci ha ancora avvicinato attraverso l’amicizia con Giorgio, suo figlio, cresciuta soprattutto per passione calcistica comune ma non solo. Mi rattrista la scomparsa di Aldo, che fino a poco tempo fa mi scriveva per commentare le vicende della ‘nostra’ Magica Roma. Al tempo stesso voglio mandare le mie condoglianze, oltre che a Giorgio e alla famiglia intera di Aldo, ad Alessandro Traverso, segretario di zona del suo partito di riferimento”.