Solidal, Premio Riccoboni: Valentina Pizzo racconta il progetto vincente
Un riconoscimento allo studio pediatrico sulla correlazione tra microbiota intestinale e l'asma
ALESSANDRIA – “La ricerca è amore per la scienza, che si traduce sempre in speranza di cura”, afferma Valentina Pizzo, Principal Investigator dello studio vincitore della prima edizione del Premio Roberto Riccoboni Solidal. Questo premio è nato dalla collaborazione tra Solidal per la Ricerca, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria e Riccoboni Holding, con l’obiettivo di sostenere il riconoscimento a IRCCS e valorizzare le proposte progettuali dei professionisti del SSD Laboratori di Ricerca del DAIRI.
Il progetto vincitore del Premio Riccoboni
Il progetto di Valentina Pizzo, che ha vinto il Premio Riccoboni con una donazione di 15.000 euro, si intitola “Valutazione delle alterazioni nel microbiota intestinale come fattore predittivo allo sviluppo di asma bronchiale: studio di fattibilità in una popolazione pediatrica del territorio Alessandrino”. Questo studio mira a valutare le alterazioni del microbiota intestinale in bambini con diagnosi di asma bronchiale, utilizzando tamponi analizzati con metodiche di sequenziamento di nuova generazione (NGS).
Un supporto concreto alla ricerca
La dottoressa Pizzo è collaboratrice tecnica del laboratorio di sequenziamento del DAIRI e si è appassionata al mondo clinico durante la pandemia, iniziando un percorso di specializzazione all’Università degli Studi di Torino. “Sono quello che si potrebbe definire un topo di laboratorio, approcciarmi col mondo clinico significa avere uno stimolo nuovo a ogni campione”, spiega Pizzo.
Importanza del Premio Riccoboni
Il Premio Riccoboni è stato istituito in memoria di Roberto Riccoboni e rappresenta un’importante opportunità per centrare il focus sulle realtà di sequenziamento e affrontare le patologie ambientali. “Il fatto, poi, che sia dedicato alle patologie ambientali è ancora più importante perché significa porre l’accento sulle varie modalità in cui possono essere affrontate”, afferma Pizzo.
Sostegno al DAIRI
Il Premio Riccoboni sostiene le attività di ricerca del DAIRI, contribuendo al continuo sviluppo sanitario del territorio. “La cosa che mi ha più colpito all’interno del Dipartimento è l’armonia del lavoro in team che vedo espressa tutti i giorni”, conclude Pizzo, sottolineando l’importanza della collaborazione nel raggiungere risultati significativi.