Maturità 2024, Simone Sciutto va di corsa tra studio e pallone
Protagonista sui campi e sui banchi di scuola
OVADA – Il successo dell‘Ovadese nel campionato di Promozione, Simone Sciutto lo ha firmato con una rete nella gara decisiva a Felizzano. Il cento ottenuto alla maturità al termine del percorso sviluppato al Barletti di Ovada nell’indirizzo di Amministrazione, Finanza e Marketing, è la conferma di come scuola e sport possano rappresentare un percorso parallelo in cui i due ambiti possono avere influenze positive a vicenda. “L’esperienza della maturità – racconta il ragazzo – sarà un ricordo che porterò sempre con me. Sono riuscito a viverla in modo sereno, ma nello stesso tempo con impegno e serietà”.
Simone Sciutto è il secondo capitolo del nostro viaggio tra gli studenti della città che hanno ottenuto il massimo dei voti nella prova che da sempre rappresenta un punto di passaggio tra l’età adolescenziale e il percorso da sviluppare per affermarsi nel mondo del lavoro.
Spirito sportivo
Simone Sciutto di Ovada proviene da una famiglia di sportivi nota ed apprezzata in Ovada. Mamma Michela è stata una giocatrice della Plastipol dei tempi d’oro e papà Carlo Andrea giocatore nell’Ovadese, Canelli, Carrosio oltre ad aver rilevato dal padre Andrea la conduzione della ditta Mectend ha ricevuto la passione per il calcio. “Sono riuscito – prosegue lo studente parlando del traguardo che gli è più chiaro – a conciliare la mia più grande passione, il calcio, con la scuola e questo mi riempie di orgoglio. Dedico questo risultato alla mia famiglia e vorrei ringraziare i miei amici e i miei compagni di squadra che sono stati di aiuto. Il cento non me lo sarei aspettato, per cui è la classica ciliegina sulla torta di questi cinque anni dove il lavoro mi ha ripagato”.
E dire che sul campo di pallone la stagione è stata complicata per una serie di infortuni che sembravano aver in parte arrestato la sua parabola di crescita. Nell’ultima parte del campionato c’è stato più spazio. Ed a Felizzano è arrivata la rete che ha sbloccato il risultato della partita che ha regalato alla truppa di Carosio la matematica certezza del salto in Eccellenza. “Ringrazio i professori – conclude Sciutto – e i compagni di classe che mi hanno accompagnato in un viaggio che sarà sempre nel mio cuore”. Per il futuro intende portare avanti l’azienda di famiglia, la Mectend, integrando il percorso con corsi di marketing e lingue straniere.