Gorzente, il sindaco di Casaleggio vieta l’accesso all’alveo
Nel territorio del paese interessato
CASALEGGIO BOIRO – Alveo del Gorzente interdetto per amanti del trekking e della balneazione in natura. L’ordinanza sindacale necessaria per emettere il provvedimento è stata firmata l’altro giorno da Alberto Caminati, sindaco di Casaleggio Boiro, paese dell’Ovadese nel quale l’area naturalistica è collocata. Una situazione di “diffusa pericolosità” è richiamata nella premessa del dispositivo. In particolare a creare problemi rilevanti è il fango che si è riversato sul greto del torrente in conseguenza dei lavori di manutenzione effettuato sull’invaso da Iren Acqua con: lo svuotamento ha portato parte di quanto contenuto nell’invaso a riversarsi sul percorso del torrente stesso.
Un disastro naturale denunciato da più parti e oggetto dell’esposto presentato da Legambiente. Ad oggi i laghetti così apprezzato da tanti visitatori risultano di fatto sconvolti rispetto al loro aspetto originario.
Incognita futura
Il Gorzente rappresenta una delle aree di maggior pregio naturalistico tra l’Ovadese e le zone limitrofe. Ogni anno migliaia di camminatori arrivano sulle sponde per apprezzarne la bellezza e la tranquillità. Per diverse estati sarà difficile riprendere a far il bagno nei corsi d’acqua. Chi ci ha provato, a dispetto della situazione, è rimasto impantanato. Il fango presenta ancora una consistenza di difficile gestione.
L’ordinanza non fa nessun cenno a sostanze pericolose contenute nei fanghi stesso. Il punto della situazione sarà fatto a breve in un vertice che coinvolgerà lo stesso sindaco, Provincia e Aree Protette dell’Appennino Piemonte. In quella sede si deciderà anche se conferire ad Arpa l’incarico per analisi approfondite sul materiale depositato nell’area. Come sempre, in questi casi, rimane da verificare l’effettiva possibilità di far rispettare l’ordinanza.