Maltempo nell’Alessandrino: sono gravi danni per l’agricoltura
L'analisi di Coldiretti e degli Agricoltori Autonomi Italiani dopo il violento fortunale che domenica ha spazzato via, in pochi minuti, il lavoro di un anno
ALESSANDRIA – La violenta grandinata che ha colpito l’Alessandrino ieri ha provocato danni significativi alle colture, compromettendo gravemente la produzione agricola della zona. In soli quindici minuti, il maltempo ha distrutto il 100% del raccolto in molti campi, cancellando un anno di lavoro per molti agricoltori.
Maltempo: un bilancio drammatico
Mario Castelli, delegato Giovani Impresa Coldiretti Alessandria e titolare della Società Agricola “Cascina Mezzano” a Solero, ha descritto la situazione: “Tutto distrutto: in molti campi non c’è più nulla. Nell’arco di un quarto d’ora un anno di lavoro portato via, in un’annata già fortemente compromessa da continui episodi di maltempo che hanno ritardato i lavori in campo e fatto crescere, soprattutto per i cereali, pericolo di muffe e malattie fungine. Lo scenario, dopo la tempesta, è surreale: grano completamente allettato, mais spezzato e pomodori che non verranno mai raccolti.”
“L’agricoltura paga il prezzo più alto”
La grandinata e il forte vento hanno colpito particolarmente le zone di Felizzano, Fubine, Quattordio, Solero, Masio e Carentino, con Coldiretti Alessandria che ha riportato perdite fino al 100% per cereali, orzo, mais, barbabietole e girasole. Il presidente Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, ha dichiarato: “È l’agricoltura a pagare il prezzo più alto, il settore cerealicolo e le colture a pieno campo. Vento e grandine a macchia di leopardo, in alcuni punti le perdite del raccolto arrivano anche al 100%. Si tratta dell’ultima spallata del clima impazzito.”
I danni si estendono oltre la perdita dei raccolti, con effetti anche sulle strutture e infrastrutture agricole. Il direttore Coldiretti Alessandria, Roberto Bianco, ha aggiunto: “I nostri tecnici stanno effettuando sopralluoghi, sarà necessario monitorare nel tempo la situazione e auspichiamo a brevissimo un intervento da parte della Regione Piemonte. La caduta della grandine nelle campagne è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro.”
L’analisi di Coldiretti indica che, nell’ultima settimana, l’Italia è stata colpita da 272 eventi estremi, quasi 40 al giorno, tra nubifragi, grandinate e tempeste di vento. Questo ha portato all’allagamento di centinaia di ettari di colture, aggravando ulteriormente una situazione già critica.
“Un’altra mazzata in un momento già difficile”
“Il terribile temporale di ieri nell’Alessandrino ha messo ulteriormente in difficoltà gli agricoltori che devono fare già i conti con un’annata molto difficile, fatta di raccolti inferiori al previsto e costi (per trattamenti e aumenti dei costi) ulteriormente cresciuti”. Così il presidente dell’Associazione Agricoltori Autonomi Italiani, Gabriele Ponzano, commentando il maltempo di domenica.
“Il neo assessore regionale all’agricoltura, Paolo Bongioanni, ha già dato disponibilità ad incontrarci – prosegue Ponzano – mentre era già in programma di andare a Roma per vedere il sottosegretario all’agricoltura, Patrizio La Pietra per consegnargli un documento redatto insieme ad altre associazioni autonome sulle richieste del mondo contadino e zootecnico. Tra i punti su cui ci siamo sempre battuti e su cui adesso anche le altre associazioni insistono: il riconoscimento del costo di produzione”.