Alessandria, il centrodestra contro sindaco e Amag

I leader della coalizione organizzano un incontro sulla società partecipata. La polemica di Trussi

ALESSANDRIA – Il centrodestra parte lancia in resta e va all’attacco del sindaco Giorgio Abonante e dell’amministratore di Amag, Emanuele Rava, “che ormai parla come un segretario di partito”.

A Centogrigio, il tardo pomeriggio di lunedì è animato da consiglieri comunali che si definiscono preoccupati e da un ex sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che assicura di “avere lavorato per il bene della città” e che, ora, si interroga – lui come altri – sul futuro dell’azienda partecipata e sulla sorte dei suoi dipendenti. Che, a dar retta a Emanuele Locci, che “svela” (mostrando una “relazione confidenziale”) numeri della società di consulenza, sono 100 in più del dovuto. Quindi, si legge tra le righe, il rischio licenziamenti sarebbe più che un’ipotesi.

Centrodestra, i grandi ex

A far da moderatore, il giornalista Ettore Grassano. In platea, due grandi ex che sanno le cose di Amag: Lorenzo Repetto, che era al vertice in epoca Fabbio, e Paolo Arrobbio che lo è stato con sindaco Cuttica. Al tavolo, i capigruppo Buzzi Langhi (Forza Italia, prossimo a diventare consigliere regionale), Roggero (Lega), Locci (Fratelli d’Italia), Sfienti (Per Alessandria). Alle 19.45 si è aggiunto anche l’onorevole Riccardo Molinari.

Tra il pubblico, simpatizzanti e volti noti. Anche Franco Trussi, ex vicesindaco, arrabbiato perché “l’Udc, pur essendo nella coalizione, non viene mai invitato a parlare”.

Hanno parlato, invece, Buzzi Langhi, Locci e Roggero. Che, prima dell’incontro, hanno raccontato al ‘Piccolo’ i motivi dell’assemblea pubblica.

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