Raffaella Romagnolo, l'ultimo romanzo al Premio Strega 2024
Dopo la conquista del premio "Campiello Natura"
ROMA – Raffaella Romagnolo si è classificata al quarto posto al Premio Strega con 83 voti. L’edizione 2024 del prestigioso riconoscimento letterario è andato a Donatella di Pietrantonio. Per la scrittrice che vive a Rocca Grimalda e insegna a Ovada la finale di ieri sera è stata un’emozione in diretta vissuta dalla splendida scena di Villa Giulia in cui è stata ambientata ed è andata in onda dagli schermi di Rai3.
Raffaella Romagnolo, l'ultimo romanzo al Premio Strega 2024
Dopo la conquista del premio "Campiello Natura"
L’autrice di “Aggiustare l’universo”, pubblicato due anni fa con Mondadori, era stata proposta dalla collega Lia Levi per un lavoro che ha raccontato il periodo del nostro Paese nella delicata fase di passaggio successiva alla conclusione della prima guerra mondiale. Una lavagna con i titoli dei sei libri in concorso, la presentazione degli autori ha aperto la serata tra le battute di Geppi Cucciari, il dialogo con Pino Strabioli.
Raffaella Romagnolo ha potuto condividere con i lettori il pensiero che l’ha portata a concepire la sua opera. A introdurre il libro Giacometta Zucconi. “La scuola – ha raccontato la scrittrice incalzata dai conduttori – non è mai stata chiusa. La politica ha un orizzonte breve. La scuola è un progetto. Il planetario che l’insegnante vuole aggiustare c’è il valore metaforico del voler andare avanti giorno per giorno”. Il distacco in classifica è apparso chiaro da subito.
La vicenda ruota attorno a due figure femminili. La maestra Gilla, decisa a rimanere in basso Piemonte anche al termine della guerra, e l’alunna enigmatica Francesca, un talento evidente e fuori del comune, un passato nebuloso alle spalle.
Raffaella Romagnolo ha sviluppato con gli ultimi tre romanzi il suo stile per il quale la trama posa su solide basi di ricerca storica. In “Aggiustare l’Universo” il centro è la comunità ebraica di Casale Monferrato, città che ha dato i natali alla scrittrice. Oggi Romagnolo insegna alle scuole superiori di Ovada. “Volevo – ha raccontato in più di un’occasione – scrivere un libro in cui parlare di scuola. Di fronte alla grande tragedia del Covid mi sembrava che ripartire da un caposaldo della nostra società rappresentasse un modo per riallacciare fili temporaneamente recisi”.
Per la scrittrice Ovadese “Aggiustare l’universo” ha rappresentato la seconda occasione al Premio Strega. Nel 2013 Romagnolo aveva sfiorato il premio con “La figlia sbagliata”, pubblicato con Frassinelli. Nel frattempo è arrivato il Premio Campiello, nella sezione “Natura” con “Il centro del Libano”, libro di racconti pubblicato qualche anno fa con Aboca Edizioni